3 e 4 marzo nel nartece della Chiesa di San Barnaba
Mostra di acquarelli di Silvio Mengotto di cui riportiamo alcuni esempi
È indubbio che il lavoro incida negli equilibri familiari e questo in due direzioni opposte: quando vi è troppo lavoro e quando ve ne è troppo poco. Per queste ragioni la comunità cristiana non può che essere solidale verso coloro che non trovano lavoro o lo hanno perso. La stessa esperienza del Fondo Famiglia Lavoro, lanciata dal cardinale Tettamanzi e oggi ripresa dal cardinale Scola, è un segnale dell’attenzione della comunità cristiana alle situazioni più difficili vissute da molti nostri fratelli in questo momento di crisi economica.
È stata una “goccia” dal punto di vista economico ma ha messo in moto uno straordinario processo educativo e ha risvegliato nuovi percorsi di solidarietà in un momento in cui la crisi sta minando le certezze della società consumistica. Complessivamente sono stati raccolti 13.713.407 euro ed erogati 13.514.055 euro a favore di 6.960 nuclei famigliari. 9.268 le domande raccolte ed analizzate.
È opportuno ora integrare la logica prettamente erogativa, che ha caratterizzato la prima fase di attività del Fondo Famiglia Lavoro, potenziando l'attività di enti che operano nell'ambito della riqualificazione professionale e del reinserimento lavorativo che potranno eventualmente essere coinvolti. Anche in questa nuova fase il Fondo avrà bisogno di essere sostenuto finanziariamente. In questa prospettiva la parrocchia propone una mostra di suggestivi paesaggi che saranno messi in vendita con lo scopo di devolvere il ricavato al Fondo Famiglia Lavoro.
Dal 3 al 4 marzo, nel nartece della chiesa, Silvio Mengotto (giornalista e pubblicista) esporrà i suoi acquarelli e pastelli.
L’autore sarà presente nella giornata di domenica 4 marzo.