Queste parole di papa Francesco sintetizzano in modo chiaro l’attitudine con cui siamo invitati a vivere questo Anno Santo della Misericordia. Ma non solo. Come più volte ribadito anche dal nostro Arcivescovo Scola nella sua lettera pastorale occorre che il discepolo di Gesù si educhi al “pensiero di Cristo”, ovvero al suo stile, facendo diventare l’essere misericordiosi, come ancora il papa dice, “un programma di vita. Tanto impegnativo quanto ricco di gioia e di pace”.
Le tradizionali 4 giornate che la nostra Diocesi propone, in questo Anno Santo, sono state pensate come un esercizio concreto, uno strumento per allenarci a coltivare nella nostra vita uno stile sempre più plasmato dalla misericordia del Padre: capace di usare misericordia nei confronti degli altri, in particolare dei più deboli, dei poveri, degli ammalati.
In questo senso è chiaro il sottotitolo di questi appuntamenti, che costituiscono l’occasione per praticare alcune opere di mi-sericordia corporali e spirituali. Esse generano atteggiamenti e gesti che, vissuti con continuità, lentamente rinnovano i nostri cuori.
Le opere di misericordia prese in considerazione saranno le seguenti: alloggiare i pellegrini legata alla Giornata della solidarietà (domenica 24 gennaio); la domenica successiva (31 gennaio) celebreremo la Festa della famiglia e saremo invitati a vivere anzitutto proprio nel contesto domestico il perdono delle offese. La prima domenica di febbraio celebreremo la Giornata per la vita: vestire gli ignudi e concluderemo con la XXIV giornata mondiale dell’ammalato: visitare gli infermi.
Per questi 4 appuntamenti saranno proposte delle iniziative celebrative, ricreative e di riflessione con lo scopo di sensibilizzare le nostre comunità alle tematiche specifiche ricordate da ognuna di queste giornate. Inoltre nelle due chiese verranno allestite delle bacheche sulle quali saranno appesi i manifesti, avvisi e proposte che riguardano le 4 giornate.
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In particolare per la domenica della Festa della Famiglia sono previsti 3 momenti nel corso della giornata a cui le nostre famiglie sono invitate a partecipare:
La celebrazione della S. Messa (ore 10.30 a SB con la presentazione dei fidanzati alla Comunità e ore 11 a MMC), al termine sarà offerto il testo di una catechesi di papa Francesco sul perdono in famiglia.
Il pranzo comunitario presso il salone dell’oratorio di MMC alle ore 12.30. Il primo piatto sarà preparato dalle volontarie della cucina; chiediamo di portare da casa il secondo e un dolce da condividere con coloro che saranno seduti vicini a tavola. Non solo: invitiamo ogni famiglia a portare anche una tovaglia in modo da compiere il gesto di apparecchiare la tavola. Un gesto che si ripete quotidianamente in tutte le nostre case e che vuole contribuire, anche in occasione del pranzo di domenica, a creare un clima di grande familiarità.
NB: Per iscriversi al pranzo - per motivi organizzativi - occorre comunicare il proprio nominativo nei rispettivi bar degli oratori entro giovedì 28. Non è chiesta nessuna quota all’iscri-zione. Ma verrà raccolta un’offerta durante il pranzo per contribuire alle spese della giornata.
Al termine del pranzo, alle 14.45, le famiglie (con tutti i propri componenti) sono invitate in chiesa a MMC per vivere un semplice momento celebrativo: “Perdonare le offese”. Prendendo spunto dall’opera di misericordia ci lasceremo guidare a regalarci il perdono reciproco in famiglia.
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La giornata per la vita del 7 febbraio sarà segnata nel venerdì precedente dalla adorazione eucaristica nel pomeriggio con una traccia di preghiera sul tema della giornata e dall’invito a sostenere le iniziative del Centro di Aiuto alla Vita della Mangiagalli (a MMC) e dell’associazione che cura ogni anno l’accoglienza dei bambini della Bielorussia (a SB).