28 gennaio e 4 febbraio
Tuttavia: essere sale che dà sapore, luce che illumina non è una richiesta troppo ambiziosa per la famiglia oggi? Come parlare di sale e luce senza correre il rischio di una facile retorica e di una possibile autoesclusione da parte di molti credenti che nella propria esperienza vivono sofferenze e fatiche tali da renderle incapaci di credere nella propria forza testimoniale? Sono semplici domande che vogliono stimolare una riflessione che non interpreti questo compito come un’ideale irraggiungibile, ma che anzitutto educhi lo sguardo di chi vive in famiglia a cogliere i tanti piccoli gesti scambiati che danno sapore alla vita di tutti i giorni e ad accorgersi delle semplici forme di testimonianza che fanno luce anche nei momenti più bui e difficili. Gesù dice: “siete”, e non: “dovreste essere, cercate di essere…”. Lo siamo, in quanto discepoli suoi e non perché siamo bravi, ma perché ogni giorno cerchiamo di far abitare anzitutto l’amore di Dio nel cuore di ognuno di noi e delle nostre famiglie, perché è l’esperienza di sentirsi amati che non fa correre il pericolo di perdere la capacità di dare sapore e di essere luce.
Essere luce e sale vuol dire vivere il Vangelo che è Parola di vita e di gioia, come viene sottolineato in occasione della giornata per la vita. L’umanità intera ha sete della buona notizia, capace di portare la gioia vera contro ogni forma di tristezza che nasce dall’individualismo. Solo una famiglia e una comunità dal respiro evangelico è capace di trasformare una cultura della morte, alimentata da interessi personali e dall’indifferenza verso i più poveri e fragili. Oggi la famiglia e la comunità può essere sale e luce della terra facendosi “samaritana” e chinandosi sulla storia umana lacerata, ferita, scoraggiata e che con il salmista riconosce: “mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra”.
Quest’anno nella nostre comunità vorremmo vivere in modo particolare queste due giornate (della famiglia e della vita), “mettendole insieme”, dal momento che domenica 4 febbraio a Maria Madre della Chiesa, all’interno degli appuntamenti dei festeggiamenti per i 50 anni di fondazione della parrocchia, Fede e Luce invita tutta la comunità e pertanto le famiglie ad un suo appuntamento importante: ovvero la festa della Luce.
Nel corso delle prossime settimane daremo delle comunicazioni più dettagliate su come verranno animate queste due giornate e in che modo sarà possibile prendervi parte.
d.Mauro