03 ottobre 2014

FESTA DI MARIA MADRE DELLA CHIESA

La ripresa dell’anno pastorale è stata particolarmente ricca di momenti comunitari, nei quali abbiamo potuto “raccoglierci” intorno al Signore per ascoltarLo, ascoltarci e prendere qualche decisione comune su come diventare sempre di più e sempre meglio una “comunità educante”.

La festa di Maria Madre mi pare essere al riguardo un bel momento di sintesi di questi nostri incontri e di rinnovata esperienza della forza semplice e discreta dell’Amore con il quale il Signore accompagna la storia degli uomini.

Semplicità e discrezione” vogliono essere anche le caratteristiche dei vari momenti che vivremo e lo stile con il quale “abitare” quel campo che è il mondo, nel quale il Signore va seminando la sua parola d’amore.

Questo ci chiede in particolare di vivere nel quotidiano la gioia del Vangelo, la cura per la qualità delle nostre relazioni, l’impegno a lasciarci formare dal “pensiero” di Cristo.

Questi sono gli ingredienti fondamentali di una comunità che vuole vivere la “vita buona” del Vangelo e la vuole esprimere anche nei momenti di festa.

L’invito diventa quindi quello a partecipare ai vari momenti: la preghiera e l’ascolto della Parola, il confronto tra di noi per aiutarci a diventare persone nuove in Cristo Gesù, le attività che esprimono il calore del nostro ritrovarci insieme.

Per prepararci meglio a questo momento vi propongo la preghiera con la quale abbiamo chiuso la giornata comunitaria del 21 settembre a Mirasole.

don Marcellino



È veramente una cosa bella, che dà gioia,
vivere in comunità.
È un’esperienza che arricchisce la persona,
stimola l’intelligenza ponendo interrogativi
che impegnano ad approfondire le cose.
Costringe ad essere veri quando si parla,
ad essere coerenti nelle scelte importanti
e nella semplice vita di ogni giorno.
È uno stile di vita che cambia
e valorizza anche i rapporti con gli altri;
trasmette una qualità nuova di incontro.
Vivere in comunità è vivere una esperienza di Dio,
dare un segno di Lui che è comunione.
Vivere in comunità è un dono
che ha la sua radice in Lui,
Trinità d’Amore per l’uomo.