Giovedì sera ho sperimentato un po’ di ciò che ha vissuto San Barnaba visitando la neonata comunità cristiana di Antiochia: “egli vide la grazia di Dio e si rallegrò…”
In una serataccia di pioggia che invitava a starsene a casa, la passione per la vita della parrocchia, con l’attenzione a che la carezza del Vangelo raggiunga tutte le età e in particolare i ‘più piccoli’, si è dimostrata più forte e capace di raccogliere la sfida dell’oggi per il domani delle nostre famiglie e, idealmente, di tutti nel quartiere.
La sfida è davvero grande su più fronti, a cominciare da quello educativo sul quale il Consiglio Pastorale e gli educatori dei nostri oratori sono intensamente impegnati.
E lo è anche dal punto di vista del sostegno economico ad un’opera che ancora una volta riteniamo non solo utile ma necessaria per la vita della comunità cristiana e per la sua missione evangelizzatrice.
Così invito tutti a farsi attenti alle occasioni che saranno offerte nei prossimi giorni per conoscere il progetto dell’edificio e attraverso di esso risalire al servizio pastorale sottointeso che lo ha ispirato.
Infatti da questo fine settimana in fondo alla chiesa saranno esposti dei cartelloni illustrativi e nei giorni 29- 30 aprile; 6-7 maggio; 13-14 maggio, dopo le Messe, ci sarà possibilità di fare domande “specifiche” sulla struttura ad alcuni incaricati.
In tale contesto è illustrato anche il piano economico di rientro della spesa, con i passi fatti e quelli da fare.
Sempre in questi momenti è possibile ricevere e consegnare il modulo che presenta le diverse possibilità di contribuire economicamente nei prossimi anni alla sua realizzazione.
Al fine giungere all’approvazione di tutto abbiamo bisogno, entro la festa di San Barnaba, di dare dimostrazione della volontà di sostenere l’onere di un investimento così significativo nonostante le tante incertezze economiche che segnano il nostro tempo.
Ciò che conta è che ciascuno, anche nel poco che può, partecipi a questa impresa perché tutti siamo debitori della tradizione di parrocchia che ci ha fatto crescere e tutti siamo chiamati ad essere protagonisti oggi per la crescita umana e cristiana degli uomini e delle donne di domani.
Grazie ancora delle molteplici testimonianze di bene che mi date!
don Allfredo