Il prossimo anno pastorale, in tutta la diocesi, inizierà con il rinnovo dei Consigli Pastorali e questo appuntamento è una buona opportunità per provare a discernere su come la nostra Comunità può uscire un po’ dall’impressione che abbiamo di uno strumento, il Consiglio pastorale appunto, un po’ datato nei modi, più che nello spirito originario, e che fatica a divenire realmente luogo di consiglio e di esercizio della corresponsabilità.
Anzitutto questo chiama in causa me, come parroco, noi sacerdoti e le suore, e ci chiede di convertire il nostro modo di pensare e gestire il percorso d’insieme della Comunità: avvertiamo l’urgenza di questo cambiamento per il bene di tutti e anche nostro, perché ciò che viviamo con voi e per voi possa far crescere la fede che ci accomuna e l’amore che ci lega, e diventi testimonianza viva del Vangelo tra i fratelli.
Ancora questo appello chiama anche voi laici a sentirvi con noi apostoli e missionari del Vangelo vivendo la propria vocazione in famiglia e nella società civile come pure maturando una disponibilità ad assumere insieme ai fratelli e alle sorelle della Comunità cristiana l’onore e l’onere del servizio alla Chiesa che ci ha generato e che ci è stata affidata da Gesù crocefisso (cfr. le parole al discepolo Giovanni).
Vi invito a prepararvi all’incontro di lunedì 27 maggio alle ore 21 nella saletta Caritas di San Barnaba raccogliendo le vostre riflessioni sul Consiglio Pastorale che abbiamo fatto ed anche provando a suggerire i modi per un rinnovo che “non s'ha da fare” perché in calendario (!) ma che il calendario offre come opportunità da non perdere per demolire e costruire con coraggio e creatività. Per questo vi invito a pregare nei prossimi giorni lo Spirito Santo perché illumini le nostre menti e riscaldi i nostri cuori. Spero proprio di vedervi tutti! Grazie.
don Alfredo
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.