L’omelia di don Giorgio FESTA PATRONALE SAN BARNABA 2010
Lo scorso anno abbiamo tagliato il nastro per festeggiare l’ingresso ufficiale nella chiesa dopo i lavori … sono già passati dodici mesi!
È stato un anno particolare, faticoso e avventuroso, un anno con lo sguardo rivolto al futuro, futuro che vede San Barnaba e Maria Madre della Chiesa avviarsi a vivere in stretta comunione di fede, carità e missione.
È bello e significativo perciò che con noi celebrano questa Eucarestia alcuni rappresentanti della Parrocchia vicina: padre Diego, suor Luigina e, mischiati con i nostri, alcuni membri del CPP, alcuni cantori, Ministranti, lettori.
COSA HA FATTO IL SIGNORE PER NOI IN QUESTI MESI?
Gesù ci ha detto di fidarci di Lui: come Signore Risorto ci ha ripetuto “non temete!”
Lo Spirito Santo ci ha dato il coraggio per non spaventarci davanti alla decisione dell’Arcivescovo e per iniziare a confrontare la situazione delle due Comunità: ciò che si fa, ciò che si desidera, ciò che si può fare e ciò che si desidera fare insieme in futuro.
Il Padre ha iniziato a limare la durezza dei cuori, ad avvicinare le lontananze e a far crescere l’accordo, ad aprire gli orizzonti.
In questi mesi ci siamo accorti e ci stiamo accorgendo che ci sono ancora confini (dentro la mente e il cuore soprattutto), che dobbiamo estirpare, che dobbiamo chiedere al Signore di estirpare per lasciargli fare.
Avrà ancora molto da fare la Santissima Trinità, e abbiamo fiducia che farà il meglio!
Questo guardare al futuro non ha impedito in questi mesi che crescessero nella Comunità la corresponsabilità di molti (in primo luogo del Consiglio Pastorale e del Consiglio Affari Economici), l’impegno per le famiglie con la Pastorale Battesimale e il ritorno all’uso del Battistero, la cura dei ragazzi e dei giovani con la “creazione” del CIC 4, la Pastorale Giovanile con i tentativi di incontro tra Educatori e Responsabili dei due Oratori sotto la guida di don Giuseppe, la carità che ha spinto ad interessarsi delle situazioni di bisogno con interventi più abbondanti dopo la “piccola frenata” a causa dei debiti per la chiesa, la generosità sempre grande che ha permesso di pagare i debiti per i lavori della chiesa con ottimismo.
Quanto ha seminato, quanto ci ha dato la Santissima Trinità! Quanta gratitudine dobbiamo avere nel cuore! In questa Eucarestia c’è veramente da dire e da manifestare un grosso “Grazie” al Signore.
E IL FUTURO PROSSIMO OFFRE GIÀ UN NUOVO DONO DI DIO:
la presenza di nuovi preti in Parrocchia. Arriverà don Marcellino come nuovo Parroco, a lui si aggiungerà un altro sacerdote: insieme offriranno il loro servizio ad entrambe le Parrocchie, con don Giuseppe che continuerà a seguire la Pastorale Giovanile.
Preti, religiose e laici sarete impegnati nel vivere un unico sacerdozio a servizio di Cristo Gesù (servi come Lui per amore), della Comunità Cristiana e della Chiesa in uno stile di comunione, a servizio del Regno.
IN QUESTA FESTA PATRONALE C’È UNA CHIAMATA PARTICOLARE SINTETIZZATA DAL MOTO “OLTRE I CONFINI”.
Siamo invitati a riscoprire il carisma, dono dell’essere Comunità di San Barnaba, Comunità al confine della città, siamo invitati a risentire la chiamata/vocazione ad essere Comunità Cristiana rinnovata che va oltre ogni confine per mettersi a servizio di tutti e fare con tutti, per tutti.
Sono un carisma e una vocazione che provengono dal vivere alle porte della città, dall’essere periferia, dall’essere sul confine; dal nome che ci portiamo “grato-soglio” (uno dei significati che dava don Alberto), dall’avere come patrono San Barnaba e dall’essere sotto la protezione di un Apostolo/missionario.
Un carisma e una vocazione che accomuna a Maria Madre della Chiesa: l’essere Comunità Pastorale favorirà un maggiore amore e interessamento alla realtà sociale, a chi abita qui, ad essere a servizio dello star bene qui e arriverà qui, a far diventare questa porta della città di Milano un “soglio-grato”.
“OLTRE I CONFINI” È UN MOTTO CHE RICHIAMA I CAMBIAMENTI DEI PROSSIMI ANNI NEI NOSTRI QUARTIERI
Il Signore chiamerà ad andare “oltre i confini” perché una parte degli anziani presenti nei nostri appartamenti “andrà in Paradiso” e le nostre scale si riempiranno di facce nuove.
Cominciamo noi ad andare oltre i confini, non attendiamo gli altri, muoviamoci: usciamo dall’inerzia, smettiamola di aspettare che altri si muovano!
C’è la fortuna di avere sul territorio anche molte Associazioni che rendono “grato” questo “soglio” della nostra città, Associazioni che qui col loro contributo poco riconosciuto stanno già andando “oltre i confini” della freddezza e dell’anonimato.
Nel pomeriggio una parte di loro sarà presente per spingerci a giocarci, con impegno, per la nostra “periferia”
Con senso di gratitudine al Signore e al nostro Patrono San Barnaba, uniti alla Parrocchia Maria Madre della Chiesa, uniti a don Marcellino e al prete che verrà, portando nel cuore speranza e responsabilità continuiamo la nostra festosa Eucarestia, ci rivolgiamo a San Barnaba con fiducia e lo preghiamo:
Preghiera a San Barnaba
San Barnaba, nostro Patrono,
assisti le nostre due Parrocchie
che si stanno preparando
a diventare Comunità Pastorale.
San Barnaba, chiedi al Padre nostro
di togliere dai nostri cuori
durezza e chiusura.
San Barnaba, chiedi a Gesù,
di illuminarci con la sua Parola
e di renderci forti con l’Eucarestia
San Barnaba, chiedi allo Spirito Santo
di portare comunione nei cuori
e creare servizio e collaborazione.
Amen
San Barnaba, nostro Patrono,
assisti le nostre due Parrocchie
che si stanno preparando
a diventare Comunità Pastorale.
San Barnaba, chiedi al Padre nostro
di togliere dai nostri cuori
durezza e chiusura.
San Barnaba, chiedi a Gesù,
di illuminarci con la sua Parola
e di renderci forti con l’Eucarestia
San Barnaba, chiedi allo Spirito Santo
di portare comunione nei cuori
e creare servizio e collaborazione.
Amen