Questo gesto, che esprime la “prossimi-tà” di Dio che in Gesù si è fatto uomo e ha condiviso in tutto la nostra vita tranne che nel peccato, richiede sempre più il coinvolgimento di chi si fa (o potrebbe farsi) vicino nella quotidianità.
Per questo non può essere delegato ai sacerdoti, alle suore, ad alcuni laici… ma va assunto come impegno di ogni fedele parrocchiano verso i propri “vicini” di casa. Ogni scala esprima una o più persone che a nome della comunità offre questo piccolo servizio!
In fondo alle chiese, dopo le messe di tutti i Santi e di Cristo Re, raccoglieremo le disponibilità ‘vecchie’ e nuove.
Rispondiamo numerosi a questo appello!
don Alfredo