Ci sono persone che si sentono come in una centrifuga, spremuti, a cui il tempo corre via senza tregua e senza lasciare sapore, e altre a cui il tempo non passa mai, tra la frustrazione per le attese deluse e la noia del-l’inoperosità. Ci sono persone che hanno tempo da buttare e altre che hanno i minuti contati. Ci sono persone, o non è così per tutti, che vivono il tempo, il proprio tempo, il tempo della propria vita, non come ‘proprio’ ma sequestrato, svuotato (dagli impegni, dalle incombenze, dalle distrazioni, dalle evasioni, dalla noia…).
C’è bisogno di un tempo ‘per noi’, per dare spessore e sapore alla nostra vita personale, di coppia, di famiglia, di comunità… e l’Avvento può essere un tempo così.
Iniziamo a viverlo come occasione privilegiata per riaccende il desiderio del cuore di accogliere la parola dell’amore di Dio che si fa carne per noi in Gesù.
Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna… (Gal 4,4)
E’ interessante che il regalo di Dio al tempo dell’uomo sia la possibilità di incontrarlo in Gesù di Nazareth.
A noi spesso tentati di pensare che il tempo dato a Dio sia tempo sottratto a noi - ai nostri interessi e divertimenti, ai nostri pensieri e sentimenti, alla nostra libertà…- (basti pensare a quanto ‘tempo diamo a Dio’ nella preghiera...), Lui risponde col tempo di un’intera vita umana, quella del Figlio Gesù, donata per amore nostro fino alla fine.
Non vale allora forse la pena di dedicarci con tutto noi stessi ad andargli incontro?
Vivere in questo spirito gli impegni di Avvento e l’inizio dell’Anno Santo della Misericordia sarà allora regalarci il tempo di cui abbiamo bisogno per dare pienezza alla nostra vita. In particolare ci impegniamo:
- a vivere bene la domenica cominciando dalla messa, nella quale sarà suggerita una intenzione di preghiera e di impegno settimanale;
- a pregare ogni giorno la parola di Dio in famiglia riprendendo qualche spunto dalle letture della domenica o usando il libretto preparato in diocesi;
- a prepararsi a celebrare il sacramento della Riconciliazione in modo adeguato, usando le proposte di esame di coscienza che saranno disponibili in chiesa
(nb: almeno un sacerdote sarà disponibile in chiesa di sabato dalle 16.45 alle 17.45);
- partecipare agli incontri formativi per adulti e giovani e il primo sarà giovedì 19 novembre ore 21 in chiesa a San Barnaba , in preparazione al 50° di vita consacrata di suor Agnese, sul tema:
«ALTRO CHE IL CUORE DI UN DIO PUO’ NUTRIRE TANTA CARITA’» (S. Bartolomea Capitanio)
Un’esperienza spirituale che fa bene al nostro essere cristiani incontro a Gesù che viene.
- sollecitati dalle parole del papa a vivere le opere della misericordia, proponiamo di offrire il frutto dell’av-vento di solidarietà per i carcerati più poveri della casa di reclusione di Opera attraverso il nostro don Francesco (che ci illustrerà il significato del gesto e i suoi modi concreti).