A
seguito delle disposizioni del governo nazionale e della diocesi di Milano,
diamo comunicazione che riprende la celebrazione dei funerali anche
nelle nostre chiese.
Come espresso dal Vicario generale mons. Agnesi, queste celebrazioni “ci consentono di esprimere la vicinanza della comunità cristiana che affida al Signore crocifisso e risorto un fratello o una sorella, e di annunciare la speranza che viene dalla promessa del Signore che i nostri morti vivono nella comunione dei santi. Accogliamo le disposizioni con responsabilità perché ci stanno a cuore il bene e la salute di tutti, soprattutto dei più fragili”.
Come espresso dal Vicario generale mons. Agnesi, queste celebrazioni “ci consentono di esprimere la vicinanza della comunità cristiana che affida al Signore crocifisso e risorto un fratello o una sorella, e di annunciare la speranza che viene dalla promessa del Signore che i nostri morti vivono nella comunione dei santi. Accogliamo le disposizioni con responsabilità perché ci stanno a cuore il bene e la salute di tutti, soprattutto dei più fragili”.
In
questo spirito e con questa finalità vi comunico che oltre che con le pompe
funebri è necessario prendere contatto coi sacerdoti, con i quali di volta
in volta si valuteranno le migliori modalità della celebrazione che si potrà
svolgere in chiesa o in prossimità della propria abitazione (così da permettere
ai condomini di unirsi al rito dai propri balconi).
Celebreremo
il rito senza la liturgia eucaristica, ma unicamente con la liturgia
della Parola e le orazioni funebri. Alla celebrazione potranno presenziare
massimo quindici persone invitate dai famigliari, compresi loro stessi,
indossando la mascherina protettiva e rispettando anche nei movimenti la
distanza di sicurezza.
È
obbligatorio rimanere a casa in presenza di temperatura corporea oltre i 37,5°C
o di
altri sintomi influenzali; è raccomandato di non accedere comunque alla chiesa
e di non partecipare alle celebrazioni esequiali a chi è stato a contatto con
persone positive a SARS-COV-2 nei giorni precedenti.
Infine
per le celebrazioni di suffragio di defunti già sepolti o cremati nelle scorse
settimane invitiamo a prendere contatto solo dopo che in parrocchia sarà
possibile celebrare la messa domenicale o feriale.
don Alfredo