Carissimi,
ho
provato a leggere alcuni segni dell’azione dello Spirito in questo tempo,
osservando anzitutto l’impegno di carità che va moltiplicandosi. Sono colpito dal paradosso che il
distanziamento sociale imposto dall’emergenza in atto ha suscitato risposte
generose di vicinanza da parte di molti parrocchiani e non, che stanno
sostenendo i servizi di carità che la comunità cristiana ha avviato da tempo
per le famiglie bisognose del quartiere, attraverso la Caritas parrocchiale. In
questo primo giorno di Maggio voglio dire GRAZIE!
Chi
ama crea!
Grazie a coloro che nelle nostre parrocchie hanno sempre avuto a cuore la
dimensione della carità vissuta non solo nei piccoli gesti quotidiani della
premura verso il prossimo, ma anche in modo strutturato e comunitario,
realizzando servizi di ascolto, accompagnamento e sostegno delle persone e
delle famiglie in difficoltà, tessendo reti di collaborazione con i servizi
delle istituzioni e delle realtà locali. Grazie a chi si è messo a disposizione
personalmente e a coloro che sostengono anche economicamente tutto questo
contribuendo alle spese per la carità della parrocchia.
Chi
ama crea!
Grazie a coloro che in questo tempo, nel quale i volontari over 65 han dovuto
stare a casa, hanno permesso di continuare il servizio della Piccola bottega
solidale che ha visto crescere le richieste di aiuto. La bella disponibilità di
alcuni giovani e adulti dell’oratorio e delle nostre società sportive, dei
volontari della Misericordia e del GTA ma anche di alcuni adulti stranieri
cristiani e non, ha fatto crescere nuovi rapporti e amicizie e ha realizzato
alcuni autentici miracoli d’amore.
Chi
ama crea!
Grazie ai volontari dei Centri di Ascolto, del Telefono Amico, della visita
agli ospiti delle RSA del quartiere, ai ministri dell’Eucaristia per i malati,
che pur con grandi limitazioni continuano ad avere a cuore gli assistiti e li
raggiungono se possibile con gli strumenti tecnologici e comunque sempre con la
preghiera.
Chi
ama crea!
Grazie anche ad alcune famiglie che hanno deciso di offrire per alcuni mesi un
contribuito straordinario per permettere a famiglie in fatica un po’ di respiro
e soprattutto di sentirsi meno sole. Un dono messo a disposizione dei nostri
centri di Ascolto proveniente da famiglie della parrocchia e non, e pure da una
parrocchia amica del centro di Milano che si è unita a questo progetto che è
ancora in costruzione.
Chi
ama crea!
Grazie a tutti delle belle testimonianze che reciprocamente ci offriamo e che
restituiscono uno sguardo di promettente speranza al nostro mondo. Grazie soprattutto a Dio che anche così ci
chiama a prendere parte del suo amore di Padre che non può non prendersi cura
di ogni suo figlio: Lui è l’Amore che crea!
Infine
un sogno… perché non approfittare di questo tempo nel quale in famiglia si è
sempre insieme ai propri bambini e ragazzi per riuscire a coinvolgere anche
loro, pur con gradualità e discrezione, in qualche gesto di carità o nelle
scelte che i genitori stanno prendendo in questa direzione? Educare alla carità è il dono più grande che
possiamo fare a loro.
Affido
questo sogno e tutti i “grazie” a Maria: la Madre che ha educato il Figlio al
dono di sé fino alla croce, benedica e sostenga i nostri propositi e i nostri
gesti d’amore.
don Alfredo