Una scelta sofferta
Ormai tutti sappiamo che nel prossimo Mese di Settembre partirà la Comunità Pastorale tra San Barnaba e Maria Madre della Chiesa. Questo è un evento che comporterà diverse novità.Ci sarà un nuovo Parroco, che sarà Parroco di entrambe le Parrocchie e abiterà nella casa parrocchiale accanto alla Parrocchie di Maria Madre della Chiesa; don Giuseppe rimarrà nella sua casa e continuerà a svolgere il suo compito di responsabile della Pastorale Giovanile dei due Oratori; si sta valutando l’ipotesi dell’assegnazione di un altro prete.
In due anni le due Parrocchie passeranno da 6 preti (più il prete del Centro Vismara) a 2 (forse 3) preti (più don Santino del Centro Vismara).
Questa situazione inciderà soprattutto sulle celebrazioni eucaristiche sia della Domenica, sia dei giorni feriali. In particolare non sarà più possibile nelle due Parrocchie che le Messe festive siano ad una sola ora di distanza l’una dall’altra, perché potrebbe succedere che il prete deve andare da una chiesa all’altra. Ciò impone perciò una diminuzione del numero delle Messe festive.
In questi mesi questa situazione è stata valutata dai Consigli Pastorali di entrambe le Parrocchie e si è convenuto di togliere la Messa cui partecipano meno fedeli.
Per questo motivo a partire da Domenica 13 Giugno (dopo la Festa Patronale di San Barnaba) a San Barnaba non ci sarà più l’Eucarestia delle ore 8.30, mentre a Maria Madre della Chiesa non ci sarà più quella delle ore 18.00.
Nella futura Comunità Pastorale ci saranno:
in entrambe le Parrocchie le 2 Messe del sabato sera;
a San Barnaba quella delle ore 10.30 e quella delle ore 18.00;
a Maria Madre della Chiesa rimarranno quelle delle ore 9.00 e 11.00.
Questa è sicuramente una scelta sofferta, che comporterà disagi per coloro che frequentano le Messe nei due orari, ma aumenterà le Messe a disposizione dei fedeli delle due Parrocchie.
Certamente ciò richiederà una più stretta comunione e collaborazione, poiché potrà succedere che all’Eucarestia siano presenti fedeli dell’una e dell’altra Parrocchia; si richiederà che l’Animazione liturgica sia simile per evitare che le differenze scoraggino; ci sarà maggior disponibilità di Ministri Liturgici e maggior possibilità per fare gesti che accrescano la “qualità celebrativa” dell’Assemblea.
Già alcuni anni fa il Card. Martini lanciando lo slogan: “meno messe, più Messa” spingeva a rendere più belle le Celebrazioni Eucaristiche, a migliorare la “qualità celebrativa” delle nostre Assemblee Eucaristiche … ora ci tocca prenderlo in parola!
A dir la verità c’è già un precedente: in San Barnaba l’unificazione della Messa delle ore 10.00 con quella delle ore 11.30 (alla riapertura della chiesa dopo i lavori) ha prodotto un più festoso modo di vivere la celebrazione.
La stessa cosa potrebbe avvenire anche ora!
Questa “potatura” avverrà a partire da Domenica 13 Giugno 2010 … potrebbe succedere che già in quella data vediamo un nuovo segno della Comunità Pastorale che nascerà.