Quarant’anni, e non sentirli. Questo è il traguardo, non da poco, tagliato quest’anno dall’Unione Sportiva San Barnaba, un piccolo – ma nemmeno troppo – fiore all’occhiello nel grande prato di associazioni sportive milanesi. Nasceva nel lontano 1972 infatti il sodalizio che da sempre porta i colori bianco e verde, diretta emanazione della Parrocchia di San Barnaba a Gratosoglio: ed è proprio la sua origine prettamente oratoriale che ha permesso all’USSB di portare avanti in tutti questi anni la propria concezione “sana” dello sport, inteso come mezzo importante per accogliere, incontrare e far crescere le persone, in una dimensione umana e cristiana. In un ambiente, l’oratorio, che in questi anni di grandi e complessi cambiamenti sotto il profilo economico e sociale ha dovuto adeguarsi ai tempi: con la crescita dei quartieri, con il loro divenire sempre più multiculturali, “l’istituzione oratorio” non ha più potuto rimanere chiusa in se stessa, ma ha saputo crescere, sia nel numero di persone coinvolte che, soprattutto, nelle relazioni aperte verso il territorio, appoggiando l’integrazione con culture diverse. Ci si è dunque posti il problema di portare anche all’esterno della Parrocchia i propri valori : a San Barnaba direbbero “non giocare con lo sport, ma fare sport per giocare”. Uno slogan non fine a se stesso, ma a cui va aggiunta anche una valorizzazione del quartiere che passi quindi anche tramite lo sport, inteso come veicolo di educazione e bagaglio da portarsi dietro per sempre. Per fare questo ovviamente non è sufficiente mettersi in gioco, ma è necessario anche che i ragazzi e le ragazze abbiano a che fare con figure di riferimento educativo all’altezza. Per questo, un’adeguata e qualificata formazione è fondamentale per i dirigenti e gli allenatori di casa USSB, che seguono continui percorsi condivisi con il CSI, il Centro Sportivo Italiano. Non vanno dimenticati nemmeno i sacerdoti e i genitori, parte integrante della squadra. Diamo quindi un po’ di numeri e dati, che non guastano mai. La società è collocata nel quartiere di Gratosoglio con una densità di circa 10mila abitanti, per l’esattezza in via Feraboli 27, nella zona 5 di Milano con un bacino d’utenza che copre una superficie complessiva di quasi 30 km quadrati, popolati da circa 120mila abitanti, da Gratosoglio e Quartiere Missaglia al Vigentino e Morivione, dalla Chiesa Rossa a Quintosole. L’USSB è impegnata su tre diverse discipline: calcio a 7 maschile (categorie Open, Allievi, Under 13, Under 12 più la neonata Under 9 che ha esordito quest’anno) e femminile (Open); basket maschile (categorie Amatori, Open e Junior), e pallavolo femminile (Open, Juniores, Allieve e Under 14). Il tutto coinvolge 250 tesserati, maschi e femmine, tra atleti, dirigenti, staff tecnico e consiglio direttivo, che vede oggi a capo Fabio Stragiotto, nono Presidente della storia biancoverde.
L’affiliazione con il CSI, associazione senza scopo di lucro tra le più antiche in Italia, che promuove lo sport ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo, come momento di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, inserisce l’USSB nell’universo composto da circa 13mila società per un totale di quasi un milione tra soci e atleti. A San Barnaba si partecipa attivamente con la Commissione Sport e Tempo libero del Comune di Milano, al Consiglio Provinciale di Milano del CSI, alle varie Commissioni e ai Gruppi Arbitrali, Contratto di Quartiere II Gratosoglio, il CAF e naturalmente con tutte le varie scuole di quartiere. Insomma, un impegno che lascia ben poco al caso: il momento delle iscrizioni è dietro l’angolo, e in via Feraboli si attendono a braccia aperte i nuovi virgulti.
Presidenti USSB : Galbiati Gianmaria, Iarrobino Gennaro, Repanati Dario, Nidasio Gilberto, Muggetti Maurizio, Bernini Alessandro, Maestri Eligio, Mazzucchelli Norberto e Stragiotto Fabio.
Roberto Buzi
www.ussb.it – ussb@csi.milano.it
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