Ho
ricevuto i ringraziamenti di don Alessandro e della Comunità filippina che ci
ha onorato della celebrazione tra noi di questa bella festa. In realtà siamo
noi debitori di riconoscenza. Abbiamo potuto godere di un pomeriggio di
preghiera dal respiro universale e con tanti fratelli e sorelle di ogni età,
che ci hanno testimoniato con la preghiera, il canto, la musica (in particolare
dei tamburi), le danze di folclore, l’attaccamento al gesto della benedizione,
la premura per un tè caldo e non solo… che la fede nel Signore dona GIOIA,
CALORE E COLORE alla vita, trasformando il quotidiano impegno della vita
(che il popolo filippino conosce molto bene) in una occasione di LODE
personale e comunitaria.
Questa
festa mi ha confermato nella convinzione che l’incontro e la conoscenza
reciproca tra fratelli nella fede, come pure tra fratelli di altre fedi, è una
benedizione portatrice di ricchezza per tutti. Ed è anche una provocazione ad
esprimere la fede non solo con ragionamenti, ma con gesti del corpo e
sentimenti: con tutto noi stessi. Grazie e viva il S.to Niño!
d. Alfredo