22 gennaio 2010

Festa della Famiglia

Prepariamo la festa!

In famiglia, troviamo un momento per leggere tutti insieme la lettera che abbiamo ritirato in fondo alla Chiesa al termine della S. Messa di Sabato 23 o Domenica 24 Gennaio.

In una scatola ognuno inserirà i biglietti con annotati le cose belle e importanti che vediamo in famiglia. Si potrebbe anche preparare un piccolo dono per gli altri membri della famiglia da offrire il giorno della festa.


DOMENICA 31GENNAIO 2010
Festa della Famiglia

Il sacerdozio coniugale, una vocazione a servizio dell’amore


Nel giorno della festa…

Leggiamo i biglietti presenti nella scatola e in famiglia si apre il dialogo.

Incontriamoci con le altre famiglie e facciamo festa ……

Ore 10,30 S. Messa

Ore 12,30 “polentata” al Centro Parrocchiale
(Costo a famiglia: 12,00 Euro v Persona singola: 6,00 Euro)

Pomeriggio insieme con giochi e danze.

XXXII Giornata per la Vita

XXXII Giornata per la Vita
Un popolo sacerdotale si prende cura della vita

ore 10.30 EUCARESTIA
Ricordo della Pediatra D.ssa Elena Borella

ore 15.00
In chiesa per Giovani e Adulti
INCONTRO CON ROBERTO RABATTONI
Presidente del “Centro Aiuti per l’Etiopia”
Invitati speciali le FAMIGLIE che hanno fatto ADOZIONI A DISTANZA con questa Associazione. Portare le foto dei bambini adottati!



In Salone Teatro per Ragazzi LABORATORIO DI CARNEVALE

Ore 16.30 MERENDIAMO INSIEME


In mattinata e nel pomeriggio:
PREPARIAMOCI AD ACCOGLIERE I BAMBINI DELLA BIELORUSSIA IN ALCUNE NOSTRE FAMIGLIE
Banchetto vendita libri per sostenere le spese del viaggio
Cartelloni e filmato dell’iniziativa


Le offerte delle Eucarestie saranno devolute al “Centro Aiuti per l’Etiopia” e alla “Associazione per la Bielorussia”

LA FORZA DELLA VITA, UNA SFIDA NELLA POVERTÀ

Il messaggio dei nostri Vescovi in occasione della "XXXIII Giornata per la vita"

LA FORZA DELLA VITA, UNA SFIDA NELLA POVERTÀ

Chi guarda al benessere economico alla luce del Vangelo sa che esso non è tutto, ma non per questo è indifferente. Infatti, può servire la vita, rendendola più bella e apprezzabile e perciò più umana.
Fedele al messaggio di Gesù, venuto a salvare l’uomo nella sua interezza, la Chiesa si impegna per lo sviluppo umano integrale, che richiede anche il superamento dell’indigenza e del bisogno. La disponibilità di mezzi materiali, arginando la precarietà che è spesso fonte di ansia e paura, può concorrere a rendere ogni esistenza più serena e distesa. Consente, infatti, di provvedere a sé e ai propri cari una casa, il necessario sostentamento, cure mediche, istruzione. Una certa sicurezza economica costituisce un’opportunità per realizzare pienamente molte potenzialità di ordine culturale, lavorativo e artistico. Avvertiamo perciò tutta la drammaticità della crisi finanziaria che ha investito molte aree del pianeta: la povertà e la mancanza del lavoro che ne derivano possono avere effetti disumanizzanti. La povertà, infatti, può abbrutire e l’assenza di un lavoro sicuro può far perdere fiducia in se stessi e nella propria dignità. Si tratta, in ogni caso, di motivi di inquietudine per tante famiglie.
Molti genitori sono umiliati dall’impossibilità di provvedere, con il proprio lavoro, al benessere dei loro figli e molti giovani sono tentati di guardare al futuro con crescente rassegnazione e sfiducia. Proprio perché conosciamo Cristo, la Vita vera, sappiamo riconoscere il valore della vita umana e quale minaccia sia insita in una crescente povertà di mezzi e risorse. Proprio perché ci sentiamo a servizio della vita donata da Cristo, abbiamo il dovere di denunciare quei meccanismi economici che, producendo povertà e creando forti disuguaglianze sociali, feriscono e offendono la vita, colpendo soprattutto i più deboli e indifesi.
Il benessere economico, però, non è un fine ma un mezzo, il cui valore è determinato dall’uso che se ne fa: è a servizio della vita, ma non è la vita. Quando, anzi, pretende di sostituirsi alla vita e di diventarne la motivazione, si snatura e si perverte. Anche per questo Gesù ha proclamato beati i poveri e ci ha messo in guardia dal pericolo delle ricchezze (cfr Lc 6,20-25). Alla sua sequela e testimoniando la libertà del Vangelo, tutti siamo chiamati a uno stile di vita sobrio, che non confonde la ricchezza economica con la ricchezza di vita. Ogni vita, infatti, è degna di essere vissuta anche in situazioni di grande povertà. L’uso distorto dei beni e un dissennato consumismo possono, anzi, sfociare in una vita povera di senso e di ideali elevati, ignorando i bisogni di milioni di uomini e di donne e danneggiando irreparabilmente la terra, di cui siamo custodi e non padroni. Del resto, tutti conosciamo persone povere di mezzi, ma ricche di umanità e in grado di gustare la vita, perché capaci di disponibilità e di dono.
Anche la crisi economica che stiamo attraversando può costituire un’occasione di crescita. Essa, infatti, ci spinge a riscoprire la bellezza della condivisione e della capacità di prenderci cura gli uni degli altri.
Ci fa capire che non è la ricchezza economica a costituire la dignità della vita, perché la vita stessa è la prima radicale ricchezza, e perciò va strenuamente difesa in ogni suo stadio, denunciando ancora una volta, senza cedimenti sul piano del giudizio etico, il delitto dell’aborto. Sarebbe assai povera ed egoista una società che, sedotta dal benessere, dimenticasse che la vita è il bene più grande. Del resto, come insegna il Papa Benedetto XVI nella recente Enciclica Caritas in veritate, “rispondere alle esigenze morali più profonde della persona ha anche importanti e benefiche ricadute sul piano economico” (n. 45), in quanto “l’apertura moralmente responsabile alla vita è una ricchezza sociale ed economica” (n. 44).
Proprio il momento che attraversiamo ci spinge a essere ancora più solidali con quelle madri che, spaventate dallo spettro della recessione economica, possono essere tentate di rinunciare o interrompere la gravidanza, e ci impegna a manifestare concretamente loro aiuto e vicinanza. Ci fa ricordare che, nella ricchezza o nella povertà, nessuno è padrone della propria vita e tutti siamo chiamati a custodirla e rispettarla come un tesoro prezioso dal momento del concepimento fino al suo spegnersi naturale.
Memoria della Beata Vergine del Rosario Roma, 7 ottobre 2009

Ricordi del cuore

Domenica 7 Febbraio 2010 durante l’Eucarestia delle ore 10.30 in occasione della Giornata per la vita ricorderemo la Dott. Elena Borella, che con amore ha svolto il suo servizio di Pediatra nell’ambulatorio del Basmetto, vivendo la sua professione come aiuto alla vita e alla salute di tanti nostri bambini, e che si è spenta nei mesi scorsi.

Sarebbe bello che i suoi piccoli pazienti o “ex piccoli pazienti” la ricordino con un disegno o uno scritto.

Chi desidera ricordarla così metta il disegno o lo scritto nell’apposita cassetta che sarà posta in fondo alla chiesa Domenica 24 e 31 Gennaio 2010 (oltre che Domenica 7 Febbraio all’inizio della Messa). Questi “ricordi del cuore” saranno esposti e poi consegnati al marito.

Anniversario dell’apparizione della Madonna di Lourdes

GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2010
Anniversario dell’apparizione della Madonna di Lourdes

XVIII GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

Una comunità sacerdotale serve con amore chi soffre

Ore 15.00 in chiesa: Eucarestia con gli ammalati
(in stile Lourdes, verrà organizzato il trasporto per i malati in difficoltà)

Le adesioni dei MALATI si ricevono in fondo alla Chiesa Sabato 23 e Domenica 24 Gennaio.
Le adesioni dei VOLONTARI si ricevono in fondo alla Chiesa Sabato 30 e Domenica 31 Gennaio.

“Scopri, visita e aiuta il malato tuo vicino”

Suggeriamo un gesto per la Giornata Mondiale che potrebbe e dovrebbe diventare un’urgenza caritativa “normale” per ogni persona di “buona volontà”:

“Scopri, visita e aiuta il malato tuo vicino”

Con questo gesto semplice e alla portata di tutti invitiamo ogni persona ad essere attenta non solo al proprio familiare ammalato, ma anche al vicino, alla persona della porta accanto, all’anziano solo e fragile del proprio palazzo o che abita nella propria via, al “ferito evangelico incontrato sulla strada verso Gerico”.
Come il “Buon Samaritano” del Vangelo chiniamoci, mettiamoci alla “stessa altezza del sofferente”, siamo vicini a colui che per molti motivi non ha neppure il coraggio di chiedere aiuto.
E’ un servire, un mettersi a disposizione, un dare se stessi e diventare Sacerdoti che offrono a Dio i propri doni. Questa attenzione all’altro ci aiuterà a guardarci dentro, a prendere coscienza che il prossimo è chiunque ha bisogno di noi, di cui accorgerci anche senza essere espressamente interpellati, così come anche noi viviamo della prossimità che gli altri ci offrono e di cui noi stessi abbiamo costantemente bisogno.

Appuntamenti da Domenica 24 gennaio 2010

DOMENICA 24 gennaio
«III DOMENICA DOPO L’EPIFANIA»
Lettura del libro dei Numeri (13,1-2.17-27)
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (9,7-14)
Vangelo secondo Matteo (15,32-38)

Lunedì 25 gennaio «Conversione di S. Paolo, apostolo»
ore 21,00 presso il Centro Parrocchiale Incontro degli Adolescenti.

Mercoledì 27 gennaio «S. Angela Merici, vergine»
ore 15,00 presso il Centro Parrocchiale TERZA ETÀ Festa dei Compleanni.

Giovedì 28 gennaio «S, Tommaso d’Aquino, sacerdote e dottore della Chiesa»
ore 21,00 presso l’Oratorio dei Ss. 4 Evangelisti: Catechesi Decanale dei Giovani e dei 18/19nni «VOCAZIONE? GIOVANI, ESPERIENZE E DISCERNIMENTO». L’incontro verterà sulle testimonianze di Luca Cegani, come seminarista, e di Ileana e Dario, come famiglia.

Passi di fede, catechesi per adulti: ABRAMO Genesi 11,27 - 12,9 presso il centro parrochiale.
alle ore 19.15 gli "over50" alle 21 gli "under 50"

Venerdì 29 gennaio
ore 18,30 in Oratorio: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC4.
ORE 21,00 RIUNIONE DEI CONSIGLI D’ORATORIO DELLE PARROCCHIE DI MARIA MADRE DELLA CHIESA E DI S. BARNABA

Sabato 30 gennaio
ore 10,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC2 e del CIC3.
ore 14,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC2 e del CIC3.

FESTA DELLA PACE
dei Preadolescenti del Decanato Navigli
presso la Parrocchia S. Maria delle Grazie al Naviglio
(Ritrovo alle ore 16,00)

DOMENICA 31 gennaio
«SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE»
Lettura del libro del Siracide(44,23-45,1a.2-5)
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (5,33-6,4)
Vangelo secondo Matteo (2,19-23)

CIC4 FAMILY

Lunedì 1 febbraio «Beato Andrea Carlo Ferrari, vescovo»
ore 21,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro degli Adolescenti.

Mercoledì 3 febbraio «S. Biagio, vescovo e martire»
ore 15,00 presso il Centro Parrocchiale: TERZA ETÀ: Recita del S. Rosario.
ore 21,00 presso la Casa Parrocchiale: Riunione del Coordinamento Liturgico.

Giovedì 4 febbraio
ore 21,00 presso la Parrocchia Ss. Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti: Scuola della Parola per Giovani e 18/19nni.

Venerdì 5 febbraio «S. Agata, vergine e martire»
ore 15,00 in Chiesa: Adorazione Eucaristica.
ore 18,30 in Oratorio: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC4.
ore 20,30 in Oratorio: Incontro dei Pre-Adolescenti (2a e 3a media).

Sabato 6 febbraio
dalle ore 15,00 in Salone: Preparazione Carro di Carnevale.
DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 16,30 PRESSO IL CENTRO PARROCCHIALE S. BARNABA
RIUNIONE DEI CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI DI MARIA MADRE DELLA CHIESA E DI S. BARNABA

DOMENICA 7 febbraio
«PENULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA»
Lettura del profeta Daniele(9,15-19)
Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo (1,12-17)
Vangelo secondo Marco (2,13-17)
«GIORNATA IN DIFESA DELLA VITA»

ore 15,00 in Chiesa: Cammino di Iniziazione Cristiana di ragazzi e genitori del CIC1.
dalle ore 15,00 in Salone: Preparazione Carro di Carnevale.

08 gennaio 2010

ABBIAMO VISSUTO L’ANNO 2009

Come società italiana…
Abbiamo partecipato alla crisi mondiale e alla paura che questa ha creato: quanto poi ci abbia toccato come nazione è ancora da decifrare perché arrivano messaggi contraddittori. Le nostre famiglie sono state toccate di striscio (siamo rimasti “indenni”?)
Abbiamo partecipato all’imbarbarimento della vita sociale e politica italiana fatto di “odio” e aggressività urlata, di insulti personali e denigrazione, appesantito dallo squallore di alcune vicende che chiamarle sessuali è un eufemismo. In cui abbiamo sentito l’istigazione alla chiusura nei confronti dell’immigrato confuso con il delinquente, chiusura che in qualche caso è diventato razzismo. Anno in cui la giustizia si è rivelata forte coi deboli e debole coi forti. Bastano due soli segnali: la situazione delle carceri (denunciata dall’Arcivescovo a Natale) e il favore fatto alla disonestà di chi ha portato capitali all’estero.
Abbiamo vissuto il terremoto dell’Abruzzo: con le terribili conseguenze e la gara di solidarietà nazionale e mondiale, privata ed ecclesiale.

Come Chiesa
Abbiamo ricevuto in dono da Benedetto XVI l’enciclica “Caritas in veritate”: un dono non solo per i cristiani, ma per il mondo intero impegnato a capire come muoversi verso il futuro.
Si sono compiuti passi importanti verso l’unità della Chiesa sia nel dialogo con i lefevriani che con gli Anglicani: la fatica è molta, ma lo Spirito soffia più forte!
Si è concluso l’Anno Paolino con la grossa riscoperta dell’Apostolo delle genti ed è iniziato l’Anno Sacerdotale per impetrare dal Signore che i Sacerdoti siano più santi.
C’è stata la beatificazione di don Carlo Gnocchi: avvenimento di grazia per tutta la Chiesa e soprattutto per la Chiesa milanese.
Come Chiesa italiana siamo stati attaccati su diversi fronti e per diversi motivi: con la vicenda del direttore di Avvenire accusato con insinuazioni riconosciute come calunnie da chi le ha fatte e rimaste impunite (come è triste costume in Italia!); con la sentenza europea sul crocifisso: occasione persa per discutere seriamente su come creare una società in cui possono convivere diverse religioni; con le accuse al nostro Arcivescovo rivolte da una parte politica, forte nel Nord, che è soltanto uscita allo scoperto.

Come Comunità di San Barnaba
Abbiamo celebrato 22 Battesimi, 8 coppie si sono unite in Matrimonio, sono stati celebrati 53 Funerali e non abbiamo celebrato Cresime e Prima Comunione perché sono state posticipate al prossimo maggio.
Abbiamo portato a termine i lavori della chiesa e abbiamo continuato a raccogliere i fondi necessari: ciò ha mostrato l’amore per la nostra chiesa e la nostra generosità.
Abbiamo vissuto la Visita Pastorale, che ha comportato per noi la decisione di diventare la Comunità Pastorale formata da 4 Parrocchie (Sant’Antonio M. Zaccaria, San Barnaba, Maria Madre della Chiesa e Tre Ronchetti); e di iniziare con l’unione tra noi e Maria Madre della Chiesa dal prossimo 1 Settembre 2010 e con la nomina di don Giuseppe come Responsabile della Pastorale Giovanile delle due Parrocchie.
Abbiamo concluso - uniti alla Diocesi - il triennio sulla Famiglia, che ci ha permesso di riscoprire l’importanza della famiglia sia per il Signore sia per la Chiesa.
Abbiamo vissuto il primo anno senza Mons. Giacomo: abbiamo perso una presenza significativa e un valido aiuto pastorale per la nostra Comunità.
Abbiamo partecipato alla stesura di un Piano Sociale del territorio con altre Associazioni che si impegnano per la famiglia e le varie forme di fragilità delle persone.

Ma se guardiamo dentro i fatti troviamo diversi motivi di preghiera.
Grazie, Signore, perché…
… è cresciuto il senso di appartenenza alla nostra Comunità di San Barnaba, che porta a celebrare l’Eucarestia in modo vivo e gioioso e a vivere in modo fraterno
… continua la spinta missionaria attraverso i Visitatori, la Visita ad anziani e malati da parte di ragazzi e giovani, la Festa San Barnaba, e tante altre belle iniziative
… ci hai elargito grossi doni spirituali attraverso i due Pellegrinaggi: quello parrocchiale a Lourdes e quello dei giovani in Terrasanta
… fai crescere lo spirito di accoglienza verso gli immigrati che porta a continuare le iniziative di carità che facciamo da anni
… allarghi il nostro cuore e le nostre mani per sostenere economicamente le diverse iniziative di solidarietà che si presentano

Ti chiediamo perdono, Signore, per…
… il nostro scarso attaccamento alla tua Parola che non ci permette di preferire l’amicizia con Te a tutto il resto e di orientare i nostri giudizi e le nostre scelte
… la nostra poca capacità di discernimento delle situazioni umane e sociali in cui siamo immersi
… l’incostanza a cercare strade nuove nel far crescere la fede di molti, soprattutto di chi è indifferente
… la fatica dei laici ad assumersi le responsabilità all’interno della Comunità
… l’indecisione a rendere la vita familiare luogo di fede vissuta e darle il giusto peso nella vita comunitaria

ALL’INIZIO DELL’ANNO 2010
“Donaci, Signore, la disponibilità a fare i cambiamenti che ci aspettano e a vivere la fatica (che comportano) con tanta speranza e con fiducia in Te e in noi.”
Già ora alcuni cambiamenti possiamo intuirli … conoscerli è già prepararci!
Ci attende l’invito dello Spirito ad essere più disponibili all’opera del Signore nel cuore, nella mente e nella volontà di ognuno
Ci attende la nascita della Comunità Pastorale: un cammino di comunione da iniziare, le “ottimizzazioni” delle attività, i tagli da fare (meno preti, meno messe festive...)
Ci vorrà attenzione ad una nuova realtà presente: le famiglie di migranti cristiani presenti tra noi. Li vediamo a Messa, mandano i figli al CIC, frequentano l’oratorio. Diversità culturale e di espressioni religiose, ma un’unica fede in Gesù Cristo ci spingono ad avere un’attenzione più grande a livello comunitario.
Ci vorrà una carità più operosa verso le situazioni di bisogno presenti nei condomìni di proprietà dell’ALER: certamente anziani e malati residenti qui da molti anni, ma anche famiglie in emergenza appena giunte tra noi. La nascita della Comunità Pastorale comporterà una nuova visione della realtà e sarà necessario programmare interventi coordinati.
Ci vorrà un nuova capacità di discernimento delle situazioni sociali e politiche: per noi cristiani è ora di imparare a leggere con criticità quanto avviene e fare scelte sociali e politiche che non mettano in discussione il nostro voler seguire Gesù e agire come Lui.

Ho detto questo all’Eucarestia del 31 Dicembre 2009, ma ormai siamo dentro il 2010 … perciò “il domani è già iniziato”.
Buon anno a te che leggi e alla tua famiglia.
Fraternamente,
don Giorgio

Appuntamenti da Domenica 10 gennaio 2010

DOMENICA 10 gennaio
«BATTESIMO DEL SIGNORE»
Lettura del profeta Isaia (55,4-7)
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (2,13-22)
Vangelo secondo Luca (3,15-16.21-22)

ore 10,30 in Chiesa: Durante la S. Messa verrà celebrato il Sacramento del Battesimo.

Lunedì 11 gennaio
ore 21,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro degli Adolescenti.

Mercoledì 13 gennaio «S. Ilario, vescovo e dottore della Chiesa»
ore 15,00 presso il Centro Parrocchiale: TERZA ETÀ: recita del S. Rosario.

Giovedì 14 gennaio
ore 21,00 presso l’Oratorio dei Ss. 4 Evangelisti: Catechesi Decanale dei Giovani e dei 18/19nni «VOCAZIONE? GIOVANI, ESPERIENZE E DISCERNIMENTO». Il tema dell’incontro è: “Interpretare la vita per scegliere. Quali esperienze aiutano e quali no?”. Relatrice: Fabiana Gatti (psicologa).
ORE 21,00 PRESSO IL CENTRO PARROCCHIALE: RIUNIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE.

Venerdì 15 gennaio
ore 18,30 in Oratorio: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC4.
ore 20,30 in Oratorio: Incontro dei Pre-Adolescenti (2a e 3a media).

Sabato 16 gennaio
CIC2
ore 10,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana.
ore 14,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana.

CIC3
ore 10,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana.
ore 10,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro con i Genitori.
ore 14,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana.
ore 10,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro con i Genitori.

DOMENICA 17 gennaio
«II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA»
Lettura del libro di Ester (5,1-1c.2-5)
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (1,3-14)
Vangelo secondo Giovanni (2,1-11)

GIORNATA NAZIONALE PER L’APPROFONDIMENTO E LO SVILUPPO DEL DIALOGO RELIGIOSO EBRAICO-CRISTIANO

ore 15,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC1.

dal 18 al 25 gennaio
SETTIMANA DI PREGHIERAPER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

Lunedì 18 gennaio «Cattedra di S. Pietro, apostolo»
ore 21,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro degli Adolescenti.

Mercoledì 20 gennaio «S. Sebastiano, martire»
ore 15,00 presso il Centro Parrocchiale: Catechesi della TERZA ETÀ.

Giovedì 21 gennaio «S. Agnese, vergine e martire»
ore 21,00 presso l’Oratorio dei Ss. 4 Evangelisti: Catechesi Decanale dei Giovani e dei 18/19nni «VOCAZIONE? GIOVANI, ESPERIENZE E DISCERNIMENTO». Il tema dell’incontro è: “Come Gesù ti chiama?”. Relatore: don Tommaso Castiglioni (educatore in Seminario).

Venerdì 22 gennaio «S. Vincenzo, diacono e martire»
ore 18,30 in Oratorio: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC4.
ore 20,30 in Oratorio: Incontro dei Pre-Adolescenti (2a e 3a media).
ore 21,00 presso la Casa Parrocchiale: don Giorgio incontra i Genitori dei Fidanzati.

Sabato 23 gennaio «S. Babila, vescovo e i tre fanciulli martiri»
ore 9,30 presso la Parrocchia Maria Madre della Chiesa: ROVETO ARDENTE. «Povertà, ricchezza, giustizia. La comunità cristiana al tempo della crisi».
ore 21,00 in Salone-Teatro: Spettacolo teatrale.

DOMENICA 24 gennaio
«III DOMENICA DOPO L’EPIFANIA
Lettura del libro dei Numeri (13,1-2.17-27)
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (9,7-14)
Vangelo secondo Matteo (15,32-38)
San Barnaba e Maria Madre della Chiesa

A TORINO IN OCCASIONE DELLA OSTENSIONE DELLA SINDONE
Sabato 8 Maggio 2010 (ore 7,30 - 20)

PROGRAMMA
ore 7,30: ritrovo davanti alla Chiesa e partenza per Torino
ore 9,30: arrivo e trasferimento al punto di accoglienza per la visita
ore 10,00: ingresso del primo gruppo
ore 10,15: ingresso del secondo gruppo

Al termine della visita: breve tempo libero - secondo orario - e trasferimento per il pranzo.

Nel pomeriggio passeggiata per le vie del centro storico: p.za S. Carlo, p.za Castello, su cui si affacciano Palazzo Reale, il Duomo e la Chiesa di S. Lorenzo.

Trasferimento al Santuario di S. Maria Ausiliatrice, nata per volere di S. Giovanni Bosco, che lo volle come monumento di riconoscenza alla Vergine Maria, come chiesa madre e centro spirituale dell’opera salesiana.

Celebrazione della S. Messa.
Al termine partenza per il rientro a Milano.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE con Pranzo in self service (menù turistico)
€ 30,00: Adulti
€ 23,00: Bambini (fino ai 12 anni)

con Pranzo al sacco:
€ 17,00: Adulti
€ 15,00: Bambini (fino ai 12 anni)


Le iscrizioni si ricevono in fondo alla Chiesa dopo le Ss. Messe di Sabato 16 e Domenica 17, Sabato 23 e Domenica 24 gennaio.