20 marzo 2017

FERMATEVI e GUARDATE


Fermatevi e guardate! Ci siamo proposti all’inizio della quaresima. Già abbiamo avuto alcune straordinarie occasioni per farlo: la celebrazione della messa domenicale e feriale, la via crucis del venerdì e quella in città, la meditazione penitenziale decanale, momenti di preghiera in famiglia e personali…

In questo numero dell’Informatore ecco alcuni spunti a partire dall’omelia del venerdì santo dello scorso anno di mons. Carlo Redaelli (che è stato nostro vicario generale e ora è arcivescovo di Gorizia). Ma poi alcune altre preghiere e riflessioni da meditare davanti al crocifisso.

Gli sguardi di Gesù nella Passione
Dopo aver ascoltato il racconto della passione di Gesù non dovremmo fare altro che stare in silenzio contemplando il Crocifisso. Una contemplazione da continuare nei prossimi giorni rileggendo personalmente i capitoli finali del Vangelo di Luca.

La contemplazione è un fatto di occhi. Occhi che guardano in modo intenso e non semplicemente vedono e, guardando, cercano di penetrare il mistero, il segreto d’amore che la passione racchiude. Più che però di prestare attenzione al nostro guardare, vorrei che riflettessimo sullo sguardo di Gesù, anzi sugli sguardi di Gesù che il racconto della passione ci consegna. Sono di tre tipi: un guardare dal basso, un guardare alla pari, un guardare dall’alto.

Gesù anzitutto ci “guarda dal basso in alto”. Chi sta in basso e deve alzare lo sguardo è il servo, è lo schiavo. E Gesù si è fatto nostro servo. Lo ricorda Lui stesso quando interviene nella sorprendente discussione tra i discepoli, sorprendente perché avviene, secondo l’evangelista Luca, nel contesto solenne dell’ultima cena sul chi è il più grande (come se in questo momento, a Messa, ci mettessimo a litigare tra noi per stabilire chi è il più importante).

Gesù, dopo aver ricordato l’atteggiamento di dominio dei potenti, aggiunge: «Voi però non fate così;
ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve». Sappiamo che il Vangelo di Giovanni, letto il giovedì santo, spiega come Gesù è stato in mezzo ai discepoli in atteggiamento di servizio: lavando loro i piedi. Un compito da schiavo, un servizio che ti pone anche fisicamente al di sotto degli altri e ti costringe a guardare dal basso in alto. Lo sguardo dello schiavo, del povero, di chi deve implorare. Gesù ha assunto questo sguardo.

Gesù poi “guarda alla pari”, guarda negli occhi i propri interlocutori. La passione di Luca ricorda quattro incontri significativi di Gesù dove c’è un incrociarsi di sguardi: in un caso l’evangelista lo esplicita. Ma c’è anche una quinta occasione per così dire fallita.

Il primo incontro, dove non solo due sguardi si incrociano, ma due visi si toccano, è quello con Giuda. Possiamo però legittimamente domandarci: Giuda, avrà guardato negli occhi Gesù, o lo avrà baciato – il bacio del tradimento… – tenendo gli occhi bassi per non incontrare quelli del Signore? Gesù comunque non lo rimprovera, gli pone solo una domanda, a cui Giuda dovrà rispondere. E’ significativo il fatto che il Vangelo di Luca, diversamente da quello di Matteo, non dica più niente del traditore: non racconta la sua morte, il suo suicidio, vi accennerà solo nel suo secondo libro, gli Atti degli apostoli. Come per dire che quella domanda resta aperta.

Nel secondo episodio avviene invece un vero e proprio incrociarsi di sguardi. Si tratta del momento in cui Pietro prende coscienza di avere rinnegato il Signore. Luca ricorda, come gli altri Vangeli, il canto del gallo, ma lui solo evidenza il fatto che Pietro si rende conto del suo atto e se ne pente perché guardato da Gesù: «E in quell’istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò. Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: “Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte”. E, uscito fuori, pianse amaramente». Come sarà stato lo sguardo di Gesù rivolto a Pietro? Uno sguardo non di rimprovero, ma di verità e insieme di misericordia e di perdono, un perdono che ridà fiducia, uno sguardo d’amore. L’incrociare gli occhi di Gesù, di un Gesù arrestato, deriso, umiliato e picchiato, porta l’apostolo a ricordare la parola che il Signore gli aveva detto nell’ultima cena. Una parola che preannunciava il rinnegamento di Simone, ma insieme ne faceva intravedere la possibilità di diventare da fatto negativo, un’esperienza di conversione, di umiltà e quindi di capacità di confermare gli altri: «Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli».

Un terzo sguardo di Gesù è quello rivolto alle donne che lo seguono sulla via della croce piangendo. Gesù, vedendole, le invita a non piangere su di Lui, ma a cogliere il messaggio di conversione che viene dal suo andare verso la croce.

E sulla croce ecco un altro sguardo di Gesù “alla pari”: quello con chi condivide la sua stessa condanna, il malfattore appeso alla croce. Uno sguardo che diventa un breve e decisivo dialogo di salvezza: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso». Paolo scriverà nella lettera ai Galati, che Gesù, maledetto perché appeso al legno, facendosi maledizione per noi è diventato nostra salvezza (cf Gal 3,13-14): il ladrone, maledetto anche lui con Gesù, è il primo che ha sperimentato questa grazia.
C’era un’altra occasione in cui Gesù avrebbe potuto guardare alla pari, ma questa è fallita. Avviene quando chi lo ha preso in custodia gli benda gli occhi e lo picchia e insulta: «Fa’ il profeta! Chi è che ti ha colpito?». Gesù non poteva vedere, ma avrà sicuramente guardato con gli occhi del suo cuore misericordioso chi lo stava umiliando.

Infine, c’è lo “sguardo dall’alto”.
L’unico sguardo di Gesù dall’alto non è però da una trono, da una situazione di potenza e di dominio, ma è dalla croce. Proprio osservando dall’alto della croce chi lo ha crocifisso, Gesù dice: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Anche lo sguardo dall’alto è uno sguardo di misericordia e di perdono.
Vivere la settimana santa guardati da Gesù: Lui ci guarda dal basso come servo, alla pari come nostro compagno e fratello, dall’alto della croce come nostro salvatore. Che i nostri occhi incrocino, in questi giorni santi, i suoi.    
     
 † Carlo Redaelli 


Preghiere al Crocifisso di San Francesco d'Assisi

O alto e glorioso Dio, 
illumina le tenebre del cuore mio.
Dammi una fede retta, speranza certa,
carità perfetta e umiltà profonda.
Dammi, Signore, senno e discernimento
per compiere la tua vera e santa volontà. Amen.



di don Angelo Saporiti

Signore Gesù, tante volte ho guardato il crocifisso
e ho immaginato di essere lì, con te, sul Calvario.
Ho guardato quel crocifisso, spogliato di tutto,
privato della dignità, nudo davanti ad amici e nemici,
privato della reputazione,
spogliato dal successo, della credibilità, senza vita.
Ti ho guardato, crocifisso, e mi è sembrato che la tua mano si sia allungata verso la mia,
come per tirarmi su sulla croce, con te.
E ho avvertito una dolcezza e un calore infiniti.
Tirandomi verso te, sulla croce,
tu o Gesù non mi vuoi inchiodare o far morire,
ma mi vuoi donare la vita e la libertà.
Tu, o crocifisso, sei per me simbolo di una liberazione totale e suprema.
La tua croce, Gesù, è per una parabola di conquista, non di sconfitta.
Suscita ammirazione, non commiserazione.
Grazie, Signore, perché dandomi la tua mano e tirandomi su con te sulla croce
tu mi doni la possibilità di liberarmi da tutto ciò che mi rende schiavo e che distrugge la mia felicità.
Fisso il Crocifisso.
E più lo guardo,
e più mi sento orgoglioso di essere amato da un Dio così speciale. Grazie, Signore!
Tu sulla croce mi hai conquistato
dandomi la prova più grande del tuo amore.
Amen.



Non a caso Cristo scelse un tal genere di morte: lo fece per essere maestro di quella larghezza, altezza, lunghezza e profondità di cui parla San Paolo (Ef 3, 14-19). La larghezza è rappresentata dal legno trasversale: e raffigura le opere buone, perché su di esso sono inchiodate le mani. La lunghezza è rappresentata dal tronco stesso visibile fino a terra: esso dà il senso della stabilità e della perseveranza […]. L’altezza è rappresentata da quella parte della croce che si eleva al disopra del legno trasversale, cioè sopra il capo del crocifisso: essa indica la superna attesa di coloro che vivono nella santa speranza. E quella parte della croce che viene piantata e nascosta, sostenendo tutto il resto, sta a rappresentare la profondità della grazia gratuitamente offerta.

(Dagli scritti di S. Agostino)


Signore Gesù, tu che sulla croce hai detto:
«Padre, perdona loro, non sanno quel che fanno»
accordaci la tua misericordia.
Signore Gesù, tu che sulla croce hai detto:
«Oggi sarai con me in paradiso»
prepara per noi un posto nel tuo regno.
Signore Gesù, tu che sulla croce hai detto:
«Figlio ecco tua madre» a tua madre «Ecco tuo figlio»
conferma la tua Chiesa quale madre di ogni cre dente.
Signore Gesù, tu che sulla croce hai detto:
«Ho sete»
dona anche a noi la sete del Dio vivente.
Signore Gesù, tu che sulla croce hai detto:
«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»
rendici capaci di sopportare il silenzio di Dio.
Signore Gesù, tu che sulla croce hai detto:
«Tutto è compiuto»
concedici di compiere la nostra vocazione fino a lla morte.
Signore Gesù, tu che sulla croce hai detto:
«Padre, nelle tue mani affido il mio spirito»
insegnaci ad abbandonarci in Dio nell’ora della morte.

Calendario della Comunità dal 19 marzo 2017

DOMENICA 19 marzo
III DOMENICA DI QUARESIMA
ore 9,30 Oratorio MMC CIC2/3el.  + Messa                             
ore 11,00 Chiesa MMC CIC4/5el. Messa + pranzo + incontro genitori/ragazzi con ultimi avvisi sull’in-   contro col Papa a San Siro e le consegne per la celebrazione della prima Comunione e Cresima.
ore 18.30 Saletta Caritas SB Gruppo Famiglie adottanti          
ore 20,00 Oratorio SB: Incontro 18enni                          

Lunedì 20 marzo
ore 15,00 Sala Molaschi MMC: incontro TERZA ETÀ:
ore 21,00 Caritas MMC: incontro di formazione per i nuovi volontari  Caritas

Martedì 21 marzo
ore 21,00 Saletta Caritas SB Lettura continua del libro degli Atti degli Apostoli a cura di don Francesco. ore 21 Oratorio MMC gruppo CAMPUS DELLA PACE

Mercoledì 22 marzo
ore 15,00 Saletta Caritas SB: TERZA ETÀ: rosario
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo ADO.
ore 21,00 Chiesa SB: incontro per i partecipanti alla Mes sa col papa a Monza

Venerdì 24 marzo    Venerdì di Quaresima
Oggi è giorno di magro
ore 9,00 Chiesa SB: Via Crucis per tutti.                            ore 17,00 Chiesa MMC: Via Crucis per tutti.                    ore 21,00 Chiesa SB: Via Crucis per giovani e adulti e  adorazione della croce
ore 21,00 Salone-teatro SB GRUPPO PREADO
ore 21,00 Chiesa di s.Maria in Caravaggio meditazione musicale di F.J.Haydn: LE 7 PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE organista Andrea Sarto.


Sabato 25 marzo
Gruppo dei partecipanti alla messa col papa a Monza, partenza ore 7.45 dalla fermata del tram di via Feraboli
Cresimandi a san Siro col papa: partenza ore 12,30 dalla fermata del tram di via Feraboli



DOMENICA 26 marzo
IV DOMENICA DI QUARESIMA
ore 9,30 Oratorio MMC CIC2/3el.  + Messa                            
ore 14,30 Oratorio SB: CIC3/4 el.  genitori/ragazzi       
ore 20,00 Oratorio SB: Incontro 18enni

Lunedì 27 marzo
ore 15,00 Sala Molaschi MMC: Incontro TERZA ETÀ.

Martedì 28 marzo
ore 21 Oratorio MMC gruppo CAMPUS DELLA PACE ore 21,00 Saletta Caritas SB Lettura continua del libro degli Atti degli Apostoli a cura di don Francesco.

Mercoledì 29 marzo
ore 15,00 Saletta Caritas SB: TERZA ETÀ, compleanni
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo ADO.
ore 20,45 nel salone teatro Centro ASTERIA proiezione del film SILENCE di Martin Scorsese

Giovedì 30 marzo
ore 21,00 Oratorio MMC Incontro Gruppo Family in cammino
ore 21,00 Oratorio SB: Lectio per i giovani.


Venerdì 31 marzo  venerdì di Quaresima
Oggi è giorno di magro.
ore 9,00 Chiesa SB: Via Crucis per tutti.                                      ore 17,00 Chiesa MMC: Via Crucis per tutti.    
ore 21,00 Salone-teatro SB GRUPPO PREADO
ore 21,00 Chiesa SB: Via Crucis per giovani e adulti e adorazione silenziosa della Croce.

Sabato 1 aprile
ore 16 - via S. Antonio, 5 in Milano il Servizio della Famiglia della Diocesi, organizza un incontro con il cardinale Angelo Scola:  Il ruolo educativo dei nonni

“Ai nonni, che hanno ricevuto la benedizione di vedere i figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l’esperienza della vita e condividere con semplicità la loro saggezza, e la stessa fede: l’eredità più preziosa!”        Papa Francesco


DOMENICA 2 aprile
V DOMENICA DI QUARESIMA
ore 9,30 Oratorio MMC CIC2/3el.  + Messa                            
ore 15,00 Oratorio MMC CIC1 genitori/ragazzi                 
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro 18enni


Catechesi

Un nuovo percorso fidanzati prenderà il via nelle settimane dopo Pasqua. I fidanzati intenzionati a celebrare il sacramento del Matrimonio dopo l’estate o nel prossimo anno possono contattare i sacerdoti per informazioni e l’adesione.

Cresime per gli adulti: sabato 22 aprile alle ore 18 nella chiesa di San Barnaba sarà amministrato il sacramento della Cresima per giovani e adulti della prefettura sud di Milano.
Chi intendesse ricevere questo sacramento può rivolgersi in parrocchia. Saranno svolti degli incontri di preparazione

Giornata di spiritualità per le famiglie UNA FAMIGLIA ACCOGLIENTE.
Invitiamo le famiglie, organizzandosi per tempo, a regalarsi in questo tempo di Quaresima, questa giornata che sarà Domenica 2 aprile dalle ore 9 alle ore 17. E’ previsto anche un sevizio di baby sitter per i figli più piccoli. Il luogo (per noi più facile da raggiungere) sarà la Parrocchia SS Redentore, via Pierluigi da Palestrina (fermata MM2 Loreto)


25 marzo arriva Francesco

Mancano ormai pochi giorni alla visita di papa Francesco alla città di Milano. Il programma della giornata è molto denso, proprio per accogliere la richiesta da parte del Papa d’incontrare quanta più gente possibile. Anche noi delle parrocchie di Gratosoglio non siamo stati fermi: al momento, tra Maria Madre e San Barnaba, abbiamo superato i 120 iscritti. Fa molto piacere la presenza di alcune famiglie, come pure quella di persone in là con gli anni, che non si sono lasciate spaventare dai circa 4 Km da percorrere a piedi dalla stazione al Parco di Monza, luogo dove verrà celebrata la Messa.  
Contrariamente a quanto indicato nei giorni scorsi, partiremo col treno dalla stazione di Garibaldi FS, dove sarà maggiore la possibilità di treni speciali.
I nostri cresimandi con genitori e catechiste (112 in tutto), invece, parteciperanno all’incontro a San Siro e hanno già ricevuto comunicazioni a riguardo.
Per tutti gli altri dettagli, oltre che per vivere un momento di preparazione al gran giorno del 25 marzo, abbiamo pensato a un incontro per mercoledì 22 marzo, alle 21, in chiesa a San Barnaba.

Emilia Flocchini - Responsabile Organizzativo Locale (ROL) delle parrocchie di Gratosoglio



Gruppo Terza Età

Gita pellegrinaggio a RAPALLO Santuario Nostra Signora di Montallegro                              

Mercoledì 24 Maggio 2017                      
Partenza ore 7,30 ore 10:00 arrivo a Rapallo, con la funivia si raggiungerà il santuario dove si celebrerà la S. Messa e si pranzerà
Poi alle ore 16:00 ritorno con la funivia e visita libera alla cittadina di Rapallo.  Ore 17,30 partenza da Rapallo e rientro a MILANO previsto per le ore 19:30.

Quota di partecipazione: € 50,00 (comprensivo pullman, funivia e ristorante)
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI fino ad esaurimento posti:
il mercoledì dalle ore 15 alle 17 nella SALETTA CARITAS di San Barnaba.

08 marzo 2017

Fermatevi e guardate!

Carissimi,
il dipinto che vedete qui accanto pare ritrarre il volto di un giovane uomo nel pieno della sua vitalità e bellezza, un viso solare aperto all’incontro e proiettato in avanti verso un futuro promettente.
Ma proprio questo è il volto del Crocifisso e Risorto che si trova sopra l’altare di una chiesa della periferia di Portovejo, il capoluogo della regione del Manabì in Ecuador. La croce, in legno dipinto e dorato, è opera del grande pittore vivente francese Arcabas. Raffigura Gesù crocefisso e risorto, senza barba e con gli occhi aperti, così come veniva rappresentato nella chiesa dei primi secoli. Posta sopra l'altare, guarda in direzione dei fedeli. Chi entra, è accolto dallo sguardo di Cristo: "E fissatolo, lo amò" (Mc, 10,21).

Se a Natale Dio ci ha guardato con occhi di bambino, a Pasqua lo fa con quelli di un uomo Crocefisso e Risorto.  
In questa quaresima raccogliamo l’invito a fermarci e guardare Colui che ci guarda negli occhi del Crocefisso e Risorto.  

Crocifisso sopra l’altare di una chiesa della periferia di Portovejo, Manabì, Ecuador. 
Diversamente da come spesso ci immaginiamo, questa immagine non ci presenta uno sguardo di rimprovero o di giudizio e nemmeno che muove a compassione. E’ invece espressione della vittoria della vita sulla morte, dell’amore sull’odio, del perdono sulla vendetta. E’ così lo sguardo che riflette i colori di Dio, il Padre della vita,  che restituisce dignità e futuro all’umanità in troppi modi ferita e dispersa, umiliata dal peccato e altrimenti destinata alla morte (il corpo di quest’uomo è segnato dalle ferite e dai flagelli). E’ lo sguardo che si offre a noi indicando nel dono d’amore di sè la via vittoriosa che conduce alla vita eterna e alla pace.
Il tempo quaresimale ci offrirà diverse occasioni per alzare gli occhi al Crocefisso e Risorto ed esplorare il suo sguardo: sfruttiamole!
E dopo averlo fatto dedichiamoci a ritrovare i riflessi dei suoi occhi in quelli di coloro che il buon Dio ci mette accanto nel cammino della vita. Anche attorno a noi è possibile incrociare sguardi di crocefissi e risorti: uomini e donne, giovani e anziani feriti nel corpo e nell’anima da varie prove vissute in spirito di fede e d’amore.
Certo incontreremo anche persone incapaci di risurrezione, schiacciati dal male o ripiegati su di sé nello sconforto e nella delusione. Uomini e donne a cui l’annunzio della risurrezione potrà arrivare solo attraverso le nostre piccole attenzioni affettuose e concrete (le opere della misericordia?) e una “buona parola” (briciole di Vangelo: la buona parola di Dio sulla vita del mondo).
Incontreremo anche chi apparentemente non conosce ferite e fallimenti e magari irride che ne è piagato (speriamo di non essere trovati così indifferenti): sono coloro per i quali pregare e offrire la paziente testimonianza del buon esempio.

FERMARCI E GUARDARE: sono le due preziose attività che per primo ha fatto il Creatore nel settimo giorno, non il giorno del riposo ozioso ma del riposo contemplativo, e che fanno di noi persone capaci di leggere nello scorrere degli avvenimenti e degli incontri della vita ciò che la proietta verso il di più di vita e d’amore la Pasqua di Gesù ha spalancato.
Non resta che iniziare con generosità e gioia questo straordinario cammino: buona quaresima a tutti!
don Alfredo

... un piatto con le ceneri

Per tutta la quaresima vicino all’altare ci sarà un piatto con le ceneri. 
Perché ogni giorno è “quello buono” per iniziare percorsi di conversione
e per ricordarci il cammino che tutti insieme abbiamo iniziato. 

Signore, la nostra fede è come cenere,
tiepida e inconsistente!
La nostra speranza è come cenere:
leggera e portata dal vento.
Il nostro sguardo è come la cenere:
grigio e spento.
Le nostre mani sono come la cenere: quanta polvere!
La nostra comunità è come la cenere: quanta dispersione!

Signore Dio nostro, ti ringraziamo perché nel cammino di quaranta giorni che iniziamo,
il soffio del tuo Spirito accende di nuovo il suo fuoco che cova sotto le nostre ceneri.
Amen



Quaresima 2017


Calendario della Comunità dal 5 marzo 2017

DOMENICA 5 marzo
I DOMENICA DI QUARESIMA
ore 15.30 Ritiro di inizio quaresima presso la chiesetta Rossa dei frati francescani                                    ore 21,00 Oratorio SB: Incontro 18enni

Lunedì 6 marzo
ore 15,00 Sala Molaschi MMC: incontro TERZA ETÀ: meditazione di inizio quaresima.
ore 21,00 Oratorio SB gruppo 18enni

Martedì 7 marzo
ore 21,00 Saletta Caritas SB Lettura continua del libro degli Atti degli Apostoli a cura di don Francesco. 
ore 21 Oratorio MMC gruppo CAMPUS DELLA PACE

Mercoledì 8 marzo
ore 15,00 Saletta Caritas SB: TERZA ETÀ: meditazione di inizio quaresima
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo ADO.

Venerdì 10 marzo    Primo Venerdì di Quaresima
Oggi è giorno di digiuno e di astinenza dalle carni
ore 9,00 Chiesa SB: Via Crucis per tutti.                            
ore 17,00 Chiesa MMC: Via Crucis per tutti.                    
ore 21,00 Chiesa dei Ss. Giacomo e Giovanni via Meda  Liturgia penitenziale per tutte le parrocchie del decanato con possibilità di celebrare il sacra mento della Riconciliazione.                                                  ore 21,00 Salone-teatro SB GRUPPO PREADO

Sabato 11 marzo
ore 10,30 e 14,30 Oratorio MMC CIC3/4el.


DOMENICA 12 marzo
I DOMENICA DI QUARESIMA
ore 9,30 Oratorio MMC CIC2 + Messa + pranzo                
ore 15,00 Oratorio MMC CIC1 genitori/ragazzi                 
ore 17,00 Oratorio SB: riunione genitori adolescenti      
ore 18,00 Oratorio SB: riunione famiglie interessate all'accoglienza estiva dei bambini di Sarajevo       
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro 18enni

Lunedì 13 marzo
ore 15,00 Sala Molaschi MMC: Incontro TERZA ETÀ.

Martedì 14 marzo
ore 15,15 Chiesa MMC Catechesi Adulti:  La fiducia nella provvidenza  Lc 12, 22-32                           
ore 21 Oratorio MMC gruppo CAMPUS DELLA PACE 
ore 21,00 Saletta Caritas SB Lettura continua del libro degli Atti degli Apostoli a cura di don Francesco.

Mercoledì 15 marzo
ore 15,00 Saletta Caritas SB: TERZA ETÀ, Rosario e...

Giovedì 16 marzo
ore 19 e 21 SB: Catechesi Adulti:  La fiducia nella provvidenza  Lc 12, 22-32                                           ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo ADO.

Venerdì 17 marzo  Secondo venerdì di Quaresima
Oggi è giorno di magro.
ore 9,00 Chiesa SB: Via Crucis per tutti.                                      
ore 17,00 Chiesa MMC: Via Crucis per tutti.                                
ore 21,00 Chiesa SB: Via Crucis per giovani e adulti e adorazione silenziosa della Croce.

Sabato 18 marzo
ore 9,30 Oratorio MMC: Catechesi Adulti   La fiducia nella provvidenza  Lc 12, 22-32

DOMENICA 19 marzo
I DOMENICA DI QUARESIMA
ore 9,30 Oratorio MMC CIC2/3el.  + Messa                             
ore 11,00 Chiesa MMC CIC4/5el. Messa + pranzo + incontro genitori/ragazzi con ultimi avvisi sull’in- contro col Papa a San Siro e le consegne per la celebrazione della prima Comunione e Cresima.


Camminiamo, famiglie, continuiamo a camminare

Prossimi incontri gruppi di spiritualità familiare

Gruppo Giovani Coppie
Tema: “Il racconto delle Parabole”.
Sabato 11.03 ore 12

Gruppo Giovani famiglie
Tema: “Lettura continua del Vangelo di Luca”.
Sabato 18.03 ore 18 presso l’oratorio di MMChiesa

Gruppo Family in cammino
Tema: “Famiglie continuiamo a camminare”, testo di riflessione a partire dall’Amoris Laetitia. Giovedì 30.03 ore 21 presso l’oratorio MMC

Gruppo Famiglie che hanno adottato
Una tematica per ogni incontro. La prossima sarà: l’attenzione.
Domenica 19 marzo alle ore 18.30 presso la sala catechesi sotto la casa parrocchiale di SB

Giornata di spiritualità per le famiglie
Come ogni anno in tutta la diocesi, a livello di zona, è proposta una giornata di preghiera, meditazione e riflessione per le famiglie.
Il titolo di quest’anno è UNA FAMIGLIA ACCOGLIENTE.

Invitiamo le famiglie, organizzandosi per tempo, a regalarsi in questo tempo di Quaresima, questa giornata che sarà Domenica 2 aprile dalle ore 9 alle ore 17.
E’ previsto anche un sevizio di baby sitter per i figli più piccoli.

Il luogo (per noi più facile da raggiungere) sarà la Parrocchia SS Redentore,
via Pierluigi da Palestrina (fermata MM2 Loreto)

In cammino verso la Pasqua


* il cuore del percorso quaresimale, come del resto di tutta la vita cristiana, è la messa domenicale: la Parola e il Pane nutrono e rinnovano in noi la fede, la speranza e l’amore

* quale attenzione qualificante la celebrazione della messa, dal Consiglio pastorale viene la proposta di valorizzare la cura del silenzio prima della celebrazione e dopo l’omelia. In particolare invitiamo a riempire nel silenzio la mente e il cuore di parole: quella di Dio leggendo prima dell’inizio della messa le letture sul foglietto, e le nostre provando a far emergere dal profondo parole di lode, invocazione, richiesta di perdono, comunione…

Anche per questo motivo il silenzio dopo l’omelia sarà più prolungato per permettere a ciascuno di presentare la propria personalissima ‘preghiera dei fedeli’ che non verrà pregata in assemblea. Il ricordo dei fedeli defunti sarà fatto dal sacerdote nella preghiera eucaristica.

* per sostare sulla parola di Dio nella quotidianità invitiamo ad una maggiore cura della preghiera personale e in famiglia (gli strumenti possono essere il libretto ‘la Parola ogni giorno’ o le letture della messa feriale)

Nb: ricordiamo che nei giorni feriali tranne il venerdì alle 7,45 in chiesa a MMC si celebrano le Lodi e la liturgia della Parola del giorno - con possibilità di ricevere l’Eucaristia.

* La Via Crucis il venerdì in parrocchia e la sosta personale in preghiera con lo sguardo al Crocefisso.

* Prepararsi alla Riconciliazione pasquale esercitandosi nell’esame di coscienza e/o già accostandosi al sacramento della Riconciliazione.

NB: un sacerdote sarà disponibile per le confessioni il martedì dalle 9 alle 10,30 in Maria Madre e il venerdì dopo la Via Crucis delle 9 fino alle 12 a S.Barnaba. Oltre che il sabato dalle 17.00 fino alle 17.45.

* Un’opera di misericordia alla settimana.

* La partecipazione alle iniziative diocesane e decanali (vedi programma a pag.4).

* L’iniziativa quaresima di fraternità “FERMATEVI E DONATE!”: sabato 1 e domenica 2 aprile le offerte, frutto dei sacrifici quaresimali (?: da decidere personalmente e/o in famiglia!), saranno per sostenere la missione di mons. Giuseppe Negri in s.Paolo del Brasile (il progetto sarà meglio illustrato più avanti). Per ricordarci dell’iniziativa è distribuito anzitutto ai bambini un sacchetto…

Idea solidale

Le Caritas delle nostre parrocchie hanno la gioia di annunciare che sta per aprire la 

 PICCOLA BOTTEGA DELLA CARITÀ  Idea solidale

I locali ormai sono allestiti decorosamente e in modo funzionale, si sta ora preparando quanto servirà anche per la gestione amministrativa della bottega. Nei prossimi giorni si avvierà un piccolo corso di formazione per i volontari che presteranno servizio nei momenti di apertura. Il logo:

PICCOLA non per gli spazi ridotti ma per la consapevolezza che è goccia rispetto alla sete dei bisogni; piccola anche perché non vogliamo che prevalga l’organizzazione e l’efficienza ma la relazione accogliente nel nome di Gesù;

BOTTEGA per ricordarci che i gesti di carità sono artigianali, chiedono sacrificio e soprattutto passione, passione d’amore;

DELLA CARITA’ perché è il nome del Padre di Gesù e Padre nostro, e perché è questo il frutto autentico della vita cristiana;

IDEA SOLIDALE perché la fede diventa cultura permeandola dei volori ticipi del cristianesimo; e perché da sempre la solidarietà è idea, ‘pallino’, irrinunciabile per i cristiani nella costruzione di una società più giusta e rispettosa di tutti;

LE MANI COLORATE E COI TRATTI DI VOLTI FELICI raffigurano la gioia di chi dona e di chi riceve, ricorda anche che senza la collaborazione di molti mancherà qualcosa alla gioia di tutti...