24 febbraio 2012

QUARESIMA 2012


Questo è il mio corpo che è dato per voi
 Gesù, Pane di vita spezzato per le genti.

L’anno liturgico è il luogo umano/spirituale dentro il quale una comunità cristiana intende vivere la realtà di un incontro, di una conoscenza, di una accoglienza più vera della persona di Gesù Cristo, che nel Mistero della Pasqua si dona a noi come pane di vita.
Anche la Quaresima non può sottrarsi a questa dimensione fondamentale della nostra esistenza di discepoli: imparare sempre e nuovamente a seguire il Signore Gesù nella sua Pasqua, convertirsi ogni giorno e giorno per giorno alla logica del dono della propria vita, per vivere autenticamente.
La Pasqua quindi non è soltanto conclusione, ma realtà che illumina tutto il cammino precedente, una lunga veglia (quaranta giorni) per giungere all’ annuncio della Resurrezione, il destino di ogni uomo.
È in questa luce che noi possiamo cogliere in profondità il richiamo alla “conversione” che la Parola di Dio ci fa giungere costantemente in questo “tempo forte”: siamo chiamati in modo personale e comunitario, non formalista ed esteriore, ma reale a misurare la nostra vita su Gesù Cristo, che, con la sua esistenza  “spezzata” per noi, ci dice che Dio Padre basta a far vivere gli uomini. Non il pane, non le cose, non il potere, non il riconoscimento pubblico danno la vita.
Purtroppo questa verità di Gesù non è una verità che si vede subito, immediatamente evidente, e ogni giorno della nostra esistenza ce la smentisce: in fondo noi stessi, ciascuno di noi, è convinto che senza il pane, senza le cose che ha e senza le cose che desidera non può vivere e sotto sotto, invece, di poter vivere senza Dio …
È uno “sbaglio” (peccato) ed è per questo che è “sbagliata” anche la nostra vita; è sbagliata e poco felice.
Ma abbiamo questa Quaresima per riconoscere e correggere questo errore e per riportare tutte le nostre cose, quelle che abbiamo e quelle che desideriamo, sotto il “giudizio” di Dio Padre.
È possibile, nel cammino della vita, scoprire o riscoprire le realtà essenziali per l’esistenza, anzi la realtà essenziale: l’Amore gratuito di Dio. Questo è il cuore della Rivelazione pasquale.
Questa ricerca, questo cammino “dietro a Gesù” esige la costruzione di una autentica e profonda verità e libertà interiore, nei confronti di sé, degli altri, delle cose.
Le semplici ma forti, discrete ma esigenti proposte che la nostra comunità propone a ciascuno di noi vanno in questa direzione.

Buon cammino,
don Marcellino

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI PER LA QUARESIMA 2012MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI PER LA QUARESIMA 2012

«Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone» (Eb10,24)
Pubblichiamo questo documento pontificio in tre puntate

Fratelli e sorelle,
la Quaresima ci offre ancora una volta l'opportunità di riflettere sul cuore della vita cristiana: la carità. Infatti questo è un tempo propizio affinché, con l'aiuto della Parola di Dio e dei Sacramenti, rinnoviamo il nostro cammino di fede, sia personale che comunitario. E' un percorso segnato dalla preghiera e dalla condivisione, dal silenzio e dal digiuno, in attesa di vivere la gioia pasquale.
Quest’anno desidero proporre alcuni pensieri alla luce di un breve testo biblico tratto dalla Lettera agli Ebrei: «Prestiamo attenzione gli uni agli altri per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone» (10,24). E’ una frase inserita in una pericope dove lo scrittore sacro esorta a confidare in Gesù Cristo come sommo sacerdote, che ci ha ottenuto il perdono e l'accesso a Dio. Il frutto dell'accoglienza di Cristo è una vita dispiegata secondo le tre virtù teologali: si tratta di accostarsi al Signore «con cuore sincero nella pienezza della fede» (v. 22), di mantenere salda «la professione della nostra speranza» (v. 23) nell'attenzione costante ad esercitare insieme ai fratelli «la carità e le opere buone» (v. 24). Si afferma pure che per sostenere questa condotta evangelica è importante partecipare agli incontri liturgici e di preghiera della comunità, guardando alla meta escatologica: la comunione piena in Dio (v. 25). Mi soffermo sul versetto 24, che, in poche battute, offre un insegnamento prezioso e sempre attuale su tre aspetti della vita cristiana: l'attenzione all'altro, la reciprocità e la santità personale.

1. “Prestiamo attenzione”: la responsabilità verso il fratello.
Il primo elemento è l'invito a «fare attenzione»: il verbo greco usato è katanoein, che significa osservare bene, essere attenti, guardare con consapevolezza, accorgersi di una realtà. Lo troviamo nel Vangelo, quando Gesù invita i discepoli a «osservare» gli uccelli del cielo, che pur senza affannarsi sono oggetto della sollecita e premurosa Provvidenza divina (cfr Lc 12,24), e a «rendersi conto» della trave che c’è nel proprio occhio prima di guardare alla pagliuzza nell'occhio del fratello (cfr Lc 6,41). Lo troviamo anche in un altro passo della stessa Lettera agli Ebrei, come invito a «prestare attenzione a Gesù» (3,1), l'apostolo e sommo sacerdote della nostra fede. Quindi, il verbo che apre la nostra esortazione invita a fissare lo sguardo sull’altro, prima di tutto su Gesù, e ad essere attenti gli uni verso gli altri, a non mostrarsi estranei, indifferenti alla sorte dei fratelli. Spesso, invece, prevale l’atteggiamento contrario: l’indifferenza, il disinteresse, che nascono dall’egoismo, mascherato da una parvenza di rispetto per la «sfera privata». Anche oggi risuona con forza la voce del Signore che chiama ognuno di noi a prendersi cura dell'altro. Anche oggi Dio ci chiede di essere «custodi» dei nostri fratelli (cfr Gen 4,9), di instaurare relazioni caratterizzate da premura reciproca, da attenzione al bene dell'altro e a tutto il suo bene. Il grande comandamento dell'amore del prossimo esige e sollecita la consapevolezza di avere una responsabilità verso chi, come me, è creatura e figlio di Dio: l’essere fratelli in umanità e, in molti casi, anche nella fede, deve portarci a vedere nell'altro un vero alter ego, amato in modo infinito dal Signore. Se coltiviamo questo sguardo di fraternità, la solidarietà, la giustizia, così come la misericordia e la compassione, scaturiranno naturalmente dal nostro cuore.
Il Servo di Dio Paolo VI affermava che il mondo soffre oggi soprattutto di una mancanza di fraternità: «Il mondo è malato. Il suo male risiede meno nella dilapidazione delle risorse o nel loro accaparramento da parte di alcuni, che nella mancanza di fraternità tra gli uomini e tra i popoli» (Lett. enc. Populorum progressio [26 marzo 1967], n. 66).

L’attenzione all’altro comporta desiderare per lui o per lei il bene, sotto tutti gli aspetti: fisico, morale e spirituale. La cultura contemporanea sembra aver smarrito il senso del bene e del male, mentre occorre ribadire con forza che il bene esiste e vince, perché Dio è «buono e fa il bene» (Sal 119,68). Il bene è ciò che suscita, protegge e promuove la vita, la fraternità e la comunione. La responsabilità verso il prossimo significa allora volere e fare il bene dell'altro, desiderando che anch'egli si apra alla logica del bene; interessarsi al fratello vuol dire aprire gli occhi sulle sue necessità. La Sacra Scrittura mette in guardia dal pericolo di avere il cuore indurito da una sorta di «anestesia spirituale» che rende ciechi alle sofferenze altrui.
L’evangelista Luca riporta due parabole di Gesù in cui vengono indicati due esempi di questa situazione che può crearsi nel cuore dell’uomo. In quella del buon Samaritano, il sacerdote e il levita «passano oltre», con indifferenza, davanti all’uomo derubato e percosso dai briganti (cfr Lc 10,30-32), e in quella del ricco epulone, quest’uomo sazio di beni non si avvede della condizione del povero Lazzaro che muore di fame davanti alla sua porta (cfr Lc 16,19). In entrambi i casi abbiamo a che fare con il contrario del «prestare attenzione», del guardare con amore e compassione. Che cosa impedisce questo sguardo umano e amorevole verso il fratello? Sono spesso la ricchezza materiale e la sazietà, ma è anche l’anteporre a tutto i propri interessi e le proprie preoccupazioni. Mai dobbiamo essere incapaci di «avere misericordia» verso chi soffre; mai il nostro cuore deve essere talmente assorbito dalle nostre cose e dai nostri problemi da risultare sordo al grido del povero. Invece proprio l’umiltà di cuore e l'esperienza personale della sofferenza possono rivelarsi fonte di risveglio interiore alla compassione e all'empatia: «Il giusto riconosce il diritto dei miseri, il malvagio invece non intende ragione» (Pr 29,7). Si comprende così la beatitudine di «coloro che sono nel pianto» (Mt 5,4), cioè di quanti sono in grado di uscire da se stessi per commuoversi del dolore altrui. L'incontro con l'altro e l'aprire il cuore al suo bisogno sono occasione di salvezza e di beatitudine.

(fine della prima puntata - continua)

Calendario della Comunità da Domenica 26 febbraio 2012

LegendaMdC = Maria Madre della Chiesa SB = San Barnaba

DOMENICA 26 febbraio
«I DOMENICA DI QUARESIMA»
Lettura del profeta Isaia (57,21-58,4a)
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (4,16b-5,9)
Vangelo secondo Matteo (4,1-11)
«Domenica all’inizio di Quaresima»

Lunedì 27 febbraio
RITO DELL’IMPOSIZIONE DELLE CENERI
Preceduto da un momento di spiritualità introduttivo alla Quaresima e seguito dalla consegna del Libretto
la preghiera ogni giorno”

ore 9,00 e 21,00 Chiesa SB
ore 15,00 Chiesa MdC
ore 21,00 Centro Parrocchiale SB: Incontro degli Adolescenti.

Martedì 28 febbraio
ore 16,00 Oratorio MdC: Incontro degli Adolescenti.
ore 17,00 Oratorio MdC: Catechesi dei ragazzi di 1a Media.
ore 21,00 «Per le sue piaghe noi siamo stati guariti» (Isaia 53,5). Via Crucis guidata dall’Arcivescovo. Prima tappa:“La Condanna” (stazioni I, II e III) trasmessa da TELENOVA (canale 14) e da Radio Marconi (Mhz 94,8). N.B.: a MdC: sono organizzati Gruppi di Ascolto.

Mercoledì 29 febbraio
ore 15,00 Centro Parrocchiale SB: Festa dei compleanni della TERZA ETÀ.

Giovedì 1 marzo
ore 21,00 Parrocchia dei Ss. Giovanni e Giacomo: SCUOLA DELLA PAROLA per i Giovani e 18/19nni.
«OMOLOGAZIONE o TRASGRESSIONE»: l’incontro sarà condotto da Alberto BARIN, Cappellano del Carcere di S. Vittore.

Venerdì 2 marzo «Primo Venerdì di Quaresima»
Ø Oggi è giorno di digiuno e di astinenza dalle carni×
ore 8,00   Nelle due Chiese: Via Crucis per i ragazzi delle Elementari.
ore 9,00   Chiesa SB: Via Crucis Adulti.
ore 17,00 Chiesa MdC: Via Crucis per tutti.
Nelle due chiese della Comunità Pastorale
dalle ore 19,30 alle ore 21,00 Recita dei Vespri, meditazione e digiuno per Giovani e Adulti

ore 17,00  Oratorio MdC: Preghiera per i ragazzi degli Oratori.
ore 18,30  Oratorio SB: Catechesi dell’Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC4.
ore 20,30  Oratorio SB: Incontro dei Pre-Adolescenti (2a e 3a media).

Sabato 3 marzo
ore 10,00 Oratorio MdC:  Catechesi dei ragazzi di 5a Elementare.
ore 10,30 Centro Parrocchiale SB: Catechesi dell’Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC2 e del CIC3.
ore 14,30 Centro Parrocchiale SB: Catechesi dell’Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC2 e del CIC3.
ore 19,00 Chiesa SB: Preghiera del Vespero per i GIOVANI.

Sabato 3 e Domenica 4 marzo Ritiro decanale degli ADOLESCENTI a Vigevano


DOMENICA 4 marzo
«II DOMENICA DI QUARESIMA»
Lettura del libro del Deuteronomio (5,1-2.6-21)
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (4,1-7)
Vangelo secondo Giovanni (4,5-42)
«Domenica della Samaritana

dalle ore 15,00 Centro Parrocchiale SB: Incontro dei Genitori e ragazzi del
alle ore 17,00 CIC di seconda elementare.

Lunedì 5 marzo
ore 15,00 Sala Molaschi MdC: Incontro della TERZA ETÀ con Catechesi.
ore 21,00 Centro Parrocchiale SB: Incontro dei 18/19nni.

Martedì 6 marzo
ore 16,00 Oratorio MdC: Incontro degli Adolescenti.
ore 17,00 Oratorio MdC: Catechesi dei ragazzi di 1a Media.
ore 21,00 «Per le sue piaghe noi siamo stati guariti» (Isaia 53,5). Via Crucis guidata dall’Arcivescovo. Seconda
tappa: “Sulla via della croce” (stazioni IV, V, VI e VII) trasmessa da TELENOVA (canale 14) e da Radio
Marconi (Mhz 94,8).
N.B.: a MdC: sono organizzati Gruppi di Ascolto.

Mercoledì 7 marzo
ore 15,00 Centro Parrocchiale SB: TERZA ETÀ: recita del S. Rosario.
ore 21,00 Centro Parrocchiale SB: Riunione del Consiglio degli Oratori.

Venerdì 9 marzo
ore 8,00 Nelle due Chiese:Via Crucis per i ragazzi delle Elementari.
ore 9,00 Chiesa SB: Via Crucis Adulti.
ore 17,00 Chiesa MdC: Via Crucis per tutti.
ore 18,30 Oratorio SB: Catechesi dell’Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC4.
ore 20,30 Centro Parrocchiale SB: Incontro dei Pre-Adolescenti (2a e 3a media).
Ore 21,00 Chiesa SB: Meditazione sulla istituzione dell’Eucaristia a cura di don GIUSEPPE per Giovani e Adulti.

Sabato 10 marzo
ore 10,00 Oratorio MdC:  Catechesi dei ragazzi di 5a Elementare.
ore 19,00 Chiesa SB: Preghiera del Vespero per i GIOVANI.

DOMENICA 11marzo
«III DOMENICA DI QUARESIMA»
Lettura del libro dell’Esodo(32,7-13b)
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi (4,1-7)
Vangelo secondo Giovanni (8,31-59)
«Domenica di Abramo

ore 15,30 Centro Parrocchiale SB: Incontro per Genitori e ragazzi del CIC1.

ULTIMISSIME DA HONG KONG

Pubblichiamo due @-mail di Jomon corredate da alcune delle foto inviateci

Hong Kong 21 febbraio 2012


Don Giuseppe,

Come stai? Spero che tu stia bene. Ti scrivo perché volevo ricordarti riguardo una cappella che avevo scritto un po' di mesi fa’(
n.d.r.: v. “l’In-formatore” n. 17 dell’11 dicembre 2011). Siamo riusciti a fare un po' di lavoro; però mancano ancora. Adesso abbiamo fermato perché piove in Hong Kong. Volevo chiederti se durante la quaresima qualcuno della nostra parrocchia vuole dare un contributo, mi fai sapere Don. Scusami tanto per il disturbo.
Allora questo Mercoledì comincia la Quaresima. Saremo anche molto impegnati con la preparazione dei catecumeni che riceveranno il Battesimo in questa Pasqua. Quest'anno abbiamo 92 adulti che riceveranno il battesimo. Don, ti chiedo di pregare per loro e anche per noi. Ti ricorderò nella mia preghiera. Ti rimando la e-mail che ti avevo mandato insieme con la foto. Grazie mille Don per tuo ascolto e ti mando anche il conto e l'indirizzo della banca se qualcuno vuole aiutare per rinnovare questa cappella. 
 
L’indirizzo della Banca e il numero del mio conto personale

Nome VARGHESE JOMON
          
Numero del mio conto personale:
109-436634-833

Swift Code: HSBCHKHHHKH

L’indirizzo della Banca
HSBC
Head Office 1 Queen’s Road Central Hong Kong
Telephone: (852) 2233 3000
Facsimile: (852) 2288 2400

Hong Kong 22 febbraio 2012

Don Giuseppe,
 
Abbiamo avuto tante attività in parrocchia, come il capodanno cinese, la gita per la parrocchia, la giornata per gli anziani che ho introdotto quest'anno che era una cosa nuova e che ho imparato dall'Italia, specialmente quando ero al Gratosoglio. È stato molto bello vedere tutti gli anziani divertirsi un po' con la famiglia. I parrocchiani sono stati molto bravi e abbiamo preparato cibo e molte attività per farli felici. Vogliono continuare questa tradizione anche in anni successivi. Ti mando le foto di tutte le attività. Abbiamo anche fatto una processione durante il
mese di Maria.

Prendi cura di te Don

Jomon

Acquarelli e pastelli per il Fondo Famiglia Lavoro

3 e 4 marzo nel nartece della Chiesa di San Barnaba
Mostra di acquarelli di Silvio Mengotto di cui riportiamo alcuni esempi

È indubbio che il lavoro incida negli equilibri familiari e questo in due direzioni opposte: quando vi è troppo lavoro e quando ve ne è troppo poco. Per queste ragioni la comunità cristiana non può che essere solidale verso coloro che non trovano lavoro o lo hanno perso. La stessa esperienza del Fondo Famiglia Lavoro, lanciata dal cardinale Tettamanzi e oggi ripresa dal cardinale Scola, è un segnale dell’attenzione della comunità cristiana alle situazioni più difficili vissute da molti nostri fratelli in questo momento di crisi economica.
È stata una “goccia” dal punto di vista economico ma ha messo in moto uno straordinario processo educativo e ha risvegliato nuovi percorsi di solidarietà in un momento in cui la crisi sta minando le certezze della società consumistica. Complessivamente sono stati raccolti 13.713.407 euro ed erogati 13.514.055 euro a favore di 6.960 nuclei famigliari. 9.268 le domande raccolte ed analizzate.
È opportuno ora integrare la logica prettamente erogativa, che ha caratterizzato la prima fase di attività del Fondo Famiglia Lavoro, potenziando l'attività di enti che operano nell'ambito della riqualificazione professionale e del reinserimento lavorativo che potranno eventualmente essere coinvolti. Anche in questa nuova fase il Fondo avrà bisogno di essere sostenuto finanziariamente. In questa prospettiva la parrocchia propone una mostra di suggestivi paesaggi che saranno messi in vendita con lo scopo di devolvere il ricavato al Fondo Famiglia Lavoro.
Dal 3 al 4 marzo, nel nartece della chiesa, Silvio Mengotto (giornalista e pubblicista) esporrà i suoi acquarelli e pastelli.

L’autore sarà presente nella giornata di domenica 4 marzo.  

APPUNTAMENTI QUARESIMA 2012 APPUNTAMENTI QUARESIMA 2012

Questo è il mio corpo che è dato per voi

Lunedì 27 febbraio
RITO DELL’IMPOSIZIONE DELLE CENERI

ore 9,00 e 21,00     nella chiesa di SB
ore 15,00              nella chiesa di MdC

Ogni Martedì:
ore 21,00                 su Telenova: Via Crucis del Cardinale

Ogni venerdì:
ore 9,00 Chiesa SB: Via Crucis Adulti
ore 17,00 Chiesa MdC: Via Crucis per tutti

Venerdì 2 marzo nelle due chiese:
dalle ore 19,30 Vespero, meditazione e digiuno per Giovani e Adulti
alle ore 21,00

Venerdì 9 marzo nella chiesa di SB
ore 21,00 Meditazione sulla istituzione della Eucaristia a cura di don Giuseppe per Giovani e Adulti

Venerdì 16 marzo nelle due chiese:
dalle ore 19,30 Vespero, meditazione e digiuno per Giovani e Adulti
alle ore 21,00

Venerdì 23 marzo nella chiesa di MdC
ore 19,30 Preghiera, cena frugale e testimonianza di un missionario

Sabato 24 e Domenica 25 marzo
QUARESIMA DI FRATERNITÀ: le offerte raccolte durante le Ss. Messe verranno devolute a favore delle Missioni

Venerdì 30 marzo nella chiesa di SB
ore 21,00 Vespero e Riconciliazione comunitaria

Lunedì 2 aprile nella chiesa di MdC
ore 21,00 Vespero e Riconciliazione comunitaria

Ogni Venerdì ore 8,00 nelle due chiese: Via Crucis ragazzi delle elementari