29 novembre 2014

Papa Francesco ha voluto che si dedichi un Anno alla Vita Consacrata

Nella presentazione dell’Anno dedicato, il Card. Joào Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, ha delineato tre obiettivi di questo “tempo di grazia”.

Un primo obiettivo è guardare a questo anno come “occasione per fare ‘memoria grata’ del passato …”.
Un secondo obiettivo è ravvivare il desiderio di “abbracciare” il futuro con speranza, motivata dalla certezza che la vita consacrata non potrà mai sparire nella Chiesa, poiché “è stata voluta dallo stesso Gesù come parte irremovibile della sua Chiesa” (Benedetto XVI).

Infine un terzo obiettivo è incoraggiare i consacrati a “vivere il presente con passione …”.
L’Anno della vita consacrata sarà un momento importante per “evangelizzare” la propria vocazione e testimoniare la bellezza della sequela Christi nelle molteplici forme in cui si esprime la nostra vita per “svegliare il mondo con la loro testimonianza profetica”.
Crediamo importante che anche nelle nostre realtà ecclesiali si possa riscoprire il valore della persona consacrata; non solo per il servizio che svolge, ma per il senso che testimonia nel vivere quel servizio.

Chiamate ad essere “memoria” vivente del modo di esistere e di agire di Gesù, crediamo che la nostra vita, offerta nell’amore, possa essere oggi un segno forte di speranza.

A cura delle Suore della Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, dette di Maria Bambina.

Anche noi vogliamo vivere l’Anno della Vita Consacrata: facendo memoria grata delle diverse presenze di religiose e religiosi che nel passato hanno vissuto con noi regalandoci anzitutto la testimonianza della gioia di donarsi al Signore nel servizio dei fratelli; abbracciando il futuro che prima ancora che essere segnato da prove e difficoltà è illuminato dalla fedeltà dell’amore di Dio per ogni uomo; vivendo il presente con passione, condividendo con le religiose presenti nelle nostre comunità - e con le/gli altre/i che portiamo in cuore - il servizio appassionato a tutti e specialmente ai più poveri. E tutto questo nella preghiera per loro, nella relazione fraterna e nella collaborazione fattiva rispettando e valorizzando il carisma di ognuno. Infine nella preghiera per le vocazioni.



CALENDARIO della COMUNITÀ PASTORALE da Domenica 30 novembre 2014

DOMENICA 30 novembre
 «III DOMENICA DI AVVENTO»

In fondo alla chiesa di S. Barnaba continua il Banco vendita natalizio a favore
delle Missioni diocesane e di particolari situazioni di povertà segnalateci da Suor Maria Ester.

SETTIMANA DELLA CARITÀ A MARIA MADRE
sabato 29 - lunedì 8 dicembre
Il Centro di Ascolto invita anche quest’anno a sostenere le famiglie in difficoltà “rifornendo” un po’ la dispensa con generi alimentari non deperibili (olio, zucchero, carne in scatola, tonno, legumi) che saranno distribuiti nella necessità. La raccolta è nelle messe e al mercatino in oratorio

Lunedì 1 dicembre
ore 15,00    Sala Molaschi MMC: TERZA ETÀ
ore 21,00    Saletta Caritas SB: «ASCOLTA & CAMMINA». Lettura di un libro della Bibbia.
ore 21,00    Sala Oratorio SB: Gruppo Adolescenti.

Martedì 2 dicembre         
ore 15,30 Cappellina Chiesa MMC: Vangelo di Marco.
ore 18,00 Saletta Caritas SB: «PRENDI IL LIBRO E MANGIA». Incontro sulla Parola della Domenica tenuto da don Francesco.
ore 19,30 Oratorio MMC: Gruppo Adolescenti.
ore 21,00 Saletta Caritas SB: Commissione Strutture.

Mercoledì 3 dicembre
ore 15,00 Saletta Caritas SB: Incontro della TERZA ETÀ: tombolata.
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo 18/19nni.

Giovedì 4 dicembre
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo giovani

Venerdì 5 dicembre
ore 8,00 Chiesa MMC: S. Messa ed adorazione eucaristica fino alle ore 12,00.
ore 15,30 Chiesa SB: Adorazione Eucaristica della TERZA ETÀ.
N.B.: L’Eucarestia sarà esposta fino all’inizio della S. Messa delle 18,00.
ore 17,30 Oratorio MMC: Gruppo Pre-Ado.
ore 18,30 Salone-teatro SB: Gr Pre-Ado1 (1a media).
ore 20,45 Salone-teatro SB: Gr Pre-Ado2  (2a-3a media).

Sabato 6 dicembre
«S. AMBROGIO, vescovo e dottore della Chiesa»
Festa del Patrono della città e della Diocesi di Milano

ore 18,30 Salone-teatro SB: spettacolo per ragazzi delle medie e i loro genitori


Sabato e domenica RITIRO 18-19ENNI a Mirasole

DOMENICA 7 dicembre
 «IV DOMENICA DI AVVENTO»

N.B.: La S. messa delle ore 18,00 a S. Barnaba è quella della IV di Avvento e non la Vigiliare dell’Immacolata Concezione.

ore 12,00 Chiesa SB: Celebrazione dei Battesimi.

LUNEDÌ 8 dicembre
«IMMACOLATA CONCEZIONE della B.V. MARIA»

Ss. Messe:
MMC:  ore 9,00 e ore 11,00 SB:  ore 10,30 e ore 18,00
Martedì 9 dicembre
ore 15,30 Cappellina Chiesa MMC: Vangelo di Marco.
ore 18,00 Saletta Caritas SB: «PRENDI IL LIBRO E MANGIA». Incontro sulla Parola della Domenica tenuto da don Francesco.
ore 19,30 Oratorio MMC: Gruppo Adolescenti.

Mercoledì 10 dicembre
ore 15,00 Saletta Caritas SB: Incontro della TERZA ETÀ: recita del S. Rosario/Ora media.
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo 18/19nni.

Giovedì 11 dicembre
ore 21,00 Parrocchia SAMZ: Incontro dei Giovani.
ore 21,00 Chiesa SB: Incontro dei fidanzati.

Venerdì 12 dicembre
ore 17,30 Oratorio MMC: Gruppo Pre-Ado.
ore 18,30 Salone-teatro SB: Gr Pre-Ado1 (1a media).
II APPUNTAMENTO D’AVVENTO

ore19,30   Oratorio MMC: Cena etnica e alle 21 “Incontro testimonianza” a cura dei giovani che hanno vissuto l’estate scorsa una esperienza di servizio negli orfanotrofi di Serajevo.

Sabato 13 dicembre
ore 10,30 Salone-teatro MMC: Incontro CIC3 (4a el.)
ore 10,30 Aule MMC: Incontro CIC4 (5a el.).
ore 14,30 Salone-teatro MMC: Incontro CIC3 (4a el.)
ore 14,30 Aule MMC: Incontro del CIC4 (5a el.).
ore 15,00 Salone-teatro SB: Famiglie CIC1-2a el.

DOMENICA 14 dicembre
 «V DOMENICA DI AVVENTO»
Durante le Ss. Messe festive di Sabato e di Domenica le offerte in denaro raccolte, quale gesto comunitario di solidarietà di Avvento, verranno devolute a favore dell’Associazione Onlus “L’ALVEARE” e a sostegno di una borsa di studio per studenti meritevoli in difficoltà economica dei nostri quartieri.

ore 10,30 Chiesa SB: Genitori e ragazzi del CIC2 (3a elementare) partecipano alla S. Messa. Seguiranno il pranzo al sacco e incontro pomeridiano.
ore 11,00 Chiesa MMC: Genitori e ragazzi del CIC3 (4a elementare) partecipano alla S. Messa.


Prepariamoci alla solennità dell’Immacolata Concezione di Maria

con le parole del beato papa Paolo VI

Dall’Esortazione apostolica MARIALIS CULTUS 02.02. 1974 

16. Vogliamo ora, seguendo alcune indicazioni della dottrina conciliare su Maria e la Chiesa, approfondire un aspetto particolare dei rapporti intercorrenti tra Maria e la Liturgia, vale a dire: Maria quale modello dell'atteggiamento spirituale con cui la Chiesa celebra e vive i divini misteri... 


 17. Maria è la Vergine in ascolto, che accoglie la parola di Dio con fede; e questa fu per lei premessa e via alla maternità divina, poiché, come intuì sant'Agostino, la beata Maria colui(Gesù) che partorì credendo, credendo concepì. Infatti, ricevuta dall'Angelo la risposta al suo dubbio (cfr Lc 1,34-37) essa, piena di fede e concependo il Cristo prima nella sua mente che nel suo grembo, Ecco – disse – la serva del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola; fede, che fu per lei causa di beatitudine e certezza circa l'adempimento della promessa: E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore (Lc 1,45); fede con la quale ella, protagonista e testimone singolare dell’Incarnazione, ritornava sugli avvenimenti dell'infanzia di Cristo, raffrontandoli tra loro nell'intimo del suo cuore (cfr Lc 2,19.51). Questo fa anche la Chiesa, la quale, soprattutto nella sacra Liturgia, con fede ascolta, accoglie, proclama, venera la parola di Dio, la dispensa ai fedeli come pane di vita e alla sua luce scruta i segni dei tempi, interpreta e vive gli eventi della storia.
               
18. Maria è, altresì, la Vergine in preghiera. Così essa appare nella Visita alla madre del Precursore, in cui effonde il suo spirito in espressioni di glorificazione a Dio, di umiltà, di fede, di speranza: tale è il cantico L'anima mia magnifica il Signore (cfr Lc 1,46-55), la preghiera per eccellenza di Maria, il canto dei tempi messianici nel quale confluiscono l'esultanza dell'antico e del nuovo Israele, poiché – come sembra suggerire sant'Ireneo – nel cantico di Maria confluì il tripudio di Abramo che presentiva il Messia (cfr Gv 8,56) e risuonò, profeticamente anticipata, la voce della Chiesa. Nella sua esultanza Maria proclamava profeticamente a nome della Chiesa: L'anima mia magnifica il Signore. Infatti, il cantico della Vergine, dilatandosi, è divenuto preghiera di tutta la Chiesa in tutti i tempi. Vergine in preghiera appare Maria a Cana dove, manifestando al Figlio con delicata implorazione una necessità temporale, ottiene anche un effetto di grazia: che Gesù, compiendo il primo dei suoi «segni», confermi i discepoli nella fede in lui (cfr Gv 2,1-12). Anche l'ultimo tratto biografico su Maria ce la presenta Vergine orante. Infatti gli Apostoli erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la Madre di Gesù, e con i fratelli di lui (At 1,14): presenza orante di Maria nella Chiesa nascente e nella Chiesa di ogni tempo, poiché ella, assunta in cielo, non ha deposto la sua missione di intercessione e di salvezza. Vergine in preghiera è anche la Chiesa, che ogni giorno presenta al Padre le necessità dei suoi figli, loda il Signore incessantemente e intercede per la salvezza del mondo.

19. Maria è, ancora, la Vergine madre, cioè colei che per la sua fede e obbedienza generò sulla terra lo stesso Figlio del Padre, senza contatto con uomo, ma adombrata dallo Spirito Santo: prodigiosa maternità, costituita da Dio quale tipo e modello della fecondità della Vergine-Chiesa, la quale diventa anche essa madre, poiché con la predicazione e il Battesimo genera a vita nuova e immortale i figli, concepiti per opera dello Spirito Santo e nati da Dio.  
Giustamente gli antichi padri insegnavano che la Chiesa prolunga nel Sacramento del Battesimo la maternità verginale di Maria ... 

20. Maria è, infine, la Vergine offerente. Nell'episodio della presentazione di Gesù al tempio, la Chiesa, guidata dallo Spirito, ha scorto ... un mistero salvifico, relativo appunto alla storia della salvezza: ha rilevato, cioè, la continuità dell'offerta fondamentale che il Verbo incarnato fece al Padre, entrando nel mondo (cfr Eb 10,5-7); ha visto proclamata l'universalità della salvezza poiché Simeone, salutando nel Bambino la luce per illuminare le genti e la gloria di Israele (cfr Lc 2,32), riconosceva in lui il Messia, il Salvatore di tutti; ha inteso il riferimento profetico alla Passione di Cristo: che le parole di Simeone, le quali congiungevano in un unico vaticinio il Figlio segno di contraddizione e la Madre, a cui la spada avrebbe trafitto l'anima (cfr Lc 2,34-35), si avverarono sul Calvario. Mistero di salvezza, dunque, che nei suoi vari aspetti orienta l'episodio della presentazione al tempio verso l'evento salvifico della croce. Ma la Chiesa stessa, soprattutto a partire dai secoli del medioevo, ha intuito nel cuore della Vergine, che porta il Figlio a Gerusalemme per presentarlo al Signore, una volontà oblativa, che superava il senso ordinario del rito. Di tale intuizione abbiamo testimonianza nell'affettuosa apostrofe di san Bernardo: Offri il tuo Figlio, o Vergine santa, e presenta al Signore il frutto benedetto del tuo seno. Offri per la riconciliazione di noi tutti la vittima santa, a Dio gradita.
Questa unione della Madre con il Figlio nell'opera della Redenzione raggiunge il culmine sul Calvario, dove Cristo offrì se stesso quale vittima immacolata a Dio e dove Maria stette presso la Croce (cfr Gv 19,25), soffrendo profondamente con il suo Unigenito e associandosi con animo materno al sacrificio di lui, amorosamente consenziente all'immolazione della vittima da lei generata e offrendola anch'ella all'eterno Padre. Per perpetuare nei secoli il sacrificio della Croce il divin Salvatore istituì il sacrificio eucaristico, memoriale della sua morte e risurrezione, e lo affidò alla Chiesa, sua sposa, la quale, soprattutto alla domenica, convoca i fedeli per celebrare la Pasqua del Signore, finché egli ritorni: il che la Chiesa compie in comunione con i Santi del Cielo e, prima di tutto, con la Beata Vergine, della quale imita la carità ardente e la fede incrollabile.

21. Modello di tutta la Chiesa nell'esercizio del culto divino, Maria è anche, evidentemente, maestra di vita spirituale per i singoli cristiani. Ben presto i fedeli cominciarono a guardare a Maria per fare, come lei, della propria vita un culto a Dio e del loro culto un impegno di vita. Già nel IV secolo, sant'Ambrogio, parlando ai fedeli, auspicava che in ognuno di essi fosse l'anima di Maria per glorificare Dio: Dev'essere in ciascuno l'anima di Maria per magnificare il Signore, dev'essere in ciascuno il suo spirito per esultare in Dio. Maria, però, è soprattutto modello di quel culto che consiste nel fare della propria vita un'offerta a Dio: dottrina antica, perenne, che ognuno può riascoltare, ponendo mente all'insegnamento della Chiesa, ma anche porgendo l'orecchio alla voce stessa della Vergine, allorché essa, anticipando in sé la stupenda domanda della preghiera del Signore: Sia fatta la tua volontà (Mt 6,10), rispose al messaggero di Dio: Ecco la serva del Signore: sia fatto di me secondo la tua parola (Lc 1,38). E il «sì» di Maria è per tutti i cristiani lezione ed esempio per fare dell'obbedienza alla volontà del Padre la via e il mezzo della propria santificazione ...

***
O Maria Immacolata, ti preghiamo:
facci comprendere, desiderare, 
possedere in tranquillità 
la purezza dell’anima e del corpo.
Insegnaci il raccoglimento, l’interiorità;
dacci la disposizione ad ascoltare 
le buone ispirazioni e la Parola di Dio;
insegnaci la necessità della meditazione,
della vita interiore personale,
della preghiera 
che Dio solo vede nel segreto.
(Beato Paolo VI)
***
“Oggi la nostra pietà onora il mistero della Immacolata Concezione di Maria: il mistero del privilegio, il mistero dell’unicità, il mistero della perfezione di Maria Santissima. Maria, la sola creatura umana, che per divino disegno (quanta sapienza, quanto amore esso contiene!), in virtù dei meriti di Cristo, unica sorgente della nostra salvezza, fu preservata da ogni imperfezione, da ogni contagio della colpa originale, da ogni deformazione del modello primigenio dell’umanità; la sola perciò in cui l’idea creatrice di Dio si rispecchia fedelmente ed in cui la definizione intatta ed autentica dell’uomo si realizza: immagine di Dio! Luce, intelligenza, dolcezza, profondità d’amore, bellezza, in una parola, sono sul volto candido e innocente della Madonna, che noi onoriamo: Tota pulchra es, Maria! Basterebbe questo pensiero per inebriare i nostri spiriti, che tanto più sono avidi di umana bellezza, quanto più falsa, più impudica, più deforme, più dolente, la sembianza umana ci è oggi presentata nella molteplice e quasi ossessionante visione dell’arte figurativa. Si fermi a questo pensiero chi vuole, per restaurare la scienza della bellezza e per scoprirne i suoi trascendenti rapporti, e per il gaudio interiore e per il costume esteriore ritrovi in Maria la più alta, la più vera, la più tipica figura dell’estetica spirituale umana. 
Per noi ora è sufficiente ristorare a questa fontana purissima la nostra sete di umanità buona e bella ad un tempo, di umanità, in cui la grazia opera il suo prodigio rigeneratore, di umanità cristiana, in una parola”.            
dall’omelia del Beato Papa Paolo VI dell’8 dicembre 1966

22 novembre 2014

V O C I


Da oggi sarà possibile scaricare, dalla pagina dedicata del menù, la pubblicazione V O C I 

15 novembre 2014

Avvento: per riscoprire la gioia del Vangelo

“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia…” (EG n.1).


Mi sono soffermato su queste parole di papa Francesco perché mi pare possano essere utili a richiamarci una prospettiva per vivere con più profondità il tempo dell’Avvento.

La parola di Dio, che ci accompagnerà, ci parla di attesa, di festa, ci porta consolazione e speranza e quindi gioia: gioia legata all’incontro col Signore.

Noi però viviamo giorni non facili, ci sono tante cose storte dentro e fuori dalle nostre case, tante cose che non vanno secondo i nostri desideri, cose che ci preoccupano e ci inquietano, ci fanno soffrire e ci tolgono la gioia del cuore. A volte mi sembra ci tolgano anche ogni prospettiva di futuro, di speranza: sembra che non attendiamo più niente e nessuno.

Tutto questo naturalmente svilisce e impoverisce la qualità della nostra vita, rischia di appiattirla nel “giorno dopo giorno”, nel “tirare a campare”, cronicizzando fenomeni sociali e culturali incredibili e devastanti per la convivenza sociale e per la vita personale e familiare (pensiamo ad esempio alla disoccupazione ormai “stabile”, alla scuola, ai giovani … alle varie povertà...). E così sembra che la nostra esistenza di uomini noi la lasciamo “in appalto” alle leggi della natura, del mercato, della finanza, dei mass-media ...

Se questa è la prospettiva che la nostra società ci offre, il messaggio contenuto nel tempo di Avvento va in tutt’altra direzione: parla di festa, di attesa, di consolazione, di speranza …

Tutto questo fondato sulla promessa di Dio, promessa secondo la quale verranno cieli nuovi e terra nuova, non più dilaniata dalla ingiustizia, ma dove tutte le cose saranno giuste, e lo saranno per sempre. E su questa promessa del Signore noi dobbiamo vivere nella gioia e nella pace.

L’Avvento ci dice che Dio prende l’iniziativa e viene nella persona di Gesù e manda il suo messaggero a parlare al deserto che siamo noi …

È questo il fondamento sicuro della nostra speranza. Noi siamo quello che siamo, ma accanto a noi c’è sempre Qualcuno, c’è sempre Dio che non dispera di noi, che ha fiducia in noi, che vuole la nostra gioia, che ci ama di un amore forte e tenace, che resta sempre con noi, anche quando avessimo impietrito il nostro cuore.
Da qui scaturisce la gioia del cristiano, il quale può aspettarsi, può sperare anche cose inimmaginabili, sicuro che anche le cose insperabili si faranno, perché il Signore ci ha salvato dal profondo del nostro essere.

don Marcellino

Gli appuntamenti per gli adulti dell’Avvento 2014

Venerdì 21 ore 21 nel Salone Teatro di San Barnaba 
Riscoprire la gioia del Vangelo - meditazione biblica proposta da don Renato Rebuzzini.

Sabato 13 e domenica 14 dicembre 
le offerte delle messe diventano gesto comunitario di solidarietà d’avvento: a sostegno di iniziative di formazione e lavoro (cfr. Associazione Onlus L’ALVEARE che offre in decanato piccole possibilità lavorative a disoccupati e a sostegno di una borsa di studio per studenti in difficoltà economica dei nostri quartieri. Nb: i due progetti saranno illustrati estesamente per tempo).

Venerdì 12 dicembre dalle 19 presso l’oratorio di Maria Madre
Cena etnica e incontro testimonianza a cura dei giovani che hanno vissuto la scorsa estate una esperienza di servizio negli orfanotrofi di Sarajevo.

LA DOMENICA ANDANDO ALLA MESSA ...

1.  Nel tempo d’Avvento la celebrazione festiva inizierà con l’invito a pregare con parole del Beato Papa Paolo VI. Ogni domenica il gruppo liturgico ci proporrà una sua preghiera da leggere alternando voce solista e assemblea. Oltre ad offrirci un testo interessante e utile, nella proposta vogliamo suggerire di riscoprire la bellezza e la preziosità di introdurci alla celebrazione preparando il corpo, la mente, il cuore con il silenzio: come insegnavano i maestri dello Spirito raccomandando “prima di entrare in preghiera prepara la tua anima”.

Certo la cosa sarà colta da chi si sforza di arrivare alla celebrazione in orario e non costantemente a Messa inoltrata (come purtroppo ormai è abitudine per molti).

2. In entrambe le chiese sarà allestito sull’altare un segno del cammino dell’Avvento: le 6 candele a ricordare le 6 settimane, un percorso che può rendere il popolo di Dio che siamo noi: una “carovana solidale”… facendoci più attenti ai bisogni dei fratelli nei quali incontriamo Cristo che ci viene incontro.

3. Il Consiglio Pastorale, tra altre cose, si è interrogato sulla richiesta che giunge da più parti di celebrare il 24 dicembre la Messa della vigilia alle ore 18. Sono state valutate più cose: anzitutto che la tradizionale Messa di mezzanotte è altra cosa dalla Veglia di Pasqua o di Pentecoste … appunto solo una tradizione; poi che in generale registriamo un calo dei partecipanti alle celebrazioni lungo l’anno; infine che cresce la popolazione anziana nei due quartieri e occorre giustamente avere attenzione nei loro confronti anche con gli orari proposti …
Si è deciso per ora di sperimentare per il Natale 2014 il seguente orario di celebrazioni:
24 dicembre ore 18 s.Messa di Vigilia a MMC e a SB
24 dicembre ore 24 s.Messa della notte a MMC e a SB
25 dicembre ore 9 e 11 s.Messa del giorno a MMC e ore 10,30 a SB (è sospesa la Messa delle ore18 del 25 a SB).
In gennaio il CPP verificherà come sono state partecipate queste Messe per giungere ad una decisione definitiva.

4. Ai gruppi della terza età delle nostre parrocchie è stata affidata la preghiera qui sotto.
Facciamola nostra perché contiene molti spunti di riflessione per questo tempo.

Come vorrei che tu venissi tardi,
per avere ancora tempo di annunciare e di portare la tua carità agli altri.
Come vorrei che tu venissi presto,
per conoscere subito, alla fonte,
il calore della carità.
Come vorrei che tu venissi tardi,
per poter costruire nell'attesa,                                                                        
un regno di solidarietà, di attenzione ai poveri.
Come vorrei che tu venissi presto,
per essere subito in comunione piena e definitiva con te.
Come vorrei che tu venissi tardi,
per poter purificare nell'ascesi, nella penitenza,
nella vita cristiana la mia povera esistenza.
Come vorrei che tu venissi presto, per essere accolto,
peccatore, nella tua infinita misericordia.
Come vorrei che tu venissi tardi, perché è bello vivere
sapendo che tu ci affidi un compito di responsabilità.
Come vorrei che tu venissi presto,
per essere nella gioia piena.
Signore, non so quello che voglio,
ma di una cosa sono certo: il meglio è la tua volontà.
Aiutami ad essere pronto a compiere in qualsiasi tempo
e situazione la tua volontà d'amore per noi,
adesso e al tempo della mia morte. Amen.


CALENDARIO della COMUNITÀ PASTORALE da Domenica 16 novembre 2014

DOMENICA 16 novembre
 «I DOMENICA DI AVVENTO»

ore 15,00   Salone-teatro SB: genitori/ragazzi CIC2 (3a elementare).
ore 15,00   Chiesa SB: Celebrazione del Sacramento del Battesimo.

GLI APPUNTAMENTI PER I VISITATORI

Momento di Ritiro (unico per tutti)
ore 8,30 presso il Salone-teatro S. Barnaba

Conferimento Mandato (durante le Ss. Messe)
ore 10,30 Chiesa di S. Barnaba
ore 11,00 Chiesa Maria Madre

Nel pomeriggio
all’Oratorio di Maria Madre dalle ore 16 Animazione e Castagne

Lunedì 17 novembre
ore 15,00   Sala Molaschi MMC: TERZA ETÀ
ore 21,00   Saletta Caritas SB: «ASCOLTA & CAMMINA». Lettura di un libro della Bibbia con don Francesco.


In questa settimana le iniziative di Pastorale Giovanile sono SOSPESE.

18/19nni, giovani ed educatori sono invitati a partecipare agli
Esercizi spirituali per i Giovani della Città
in Sant’Ambrogio alle ore 20,45
Lunedì, Martedì e Mercoledì 17,18 e 19 novembre


Martedì 18 novembre
ore 15,30 Cappellina Chiesa MMC: Lettura continua del Vangelo di Marco.

Mercoledì 19 novembre
ore 15,00 Saletta Caritas SB: Catechesi della TERZA ETÀ.

Venerdì 21 novembre
ore 21,00 Salone Teatro SB: Adulti in Avvento
Riscoprire la gioia
del Vangelo
meditazione biblica proposta da
don Renato Rebuzzini.

Sabato 22 e Domenica 23 novembre
RITIRO dei RAGAZZI delle Medie a GROMO (BG)


DOMENICA 23 novembre
 «II DOMENICA DI AVVENTO»

ore 11,00 Chiesa MMC: “Domenica insieme” genitori e figli CIC3 e CIC4. S. Messa, pranzo (primo piatto caldo preparato in oratorio, il resto portato da casa) e giochi.

Lunedì 24 novembre
ore 15,00 Sala Molaschi MMC: TERZA ETÀ.
ore 21,00 Saletta Caritas SB: «ASCOLTA & CAMMINA». Lettura della Bibbia con don Francesco.
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo Adolescenti.


Martedì 25 novembre
ore 15,30 Cappellina Chiesa MMC: Lettura continua del Vangelo di Marco.
ore 18,00 Saletta Caritas SB: «PRENDI IL LIBRO E MANGIA». Incontro sulla Parola della Domenica tenuto da don Francesco.
ore 19,30 Oratorio MMC: Gruppo Adolescenti.

Mercoledì 26 novembre
ore 15,00 Saletta Caritas SB: Festa dei Compleanni della TERZA ETÀ.
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo 18/19nni.

Giovedì 27 novembre
ore 21,00 Parrocchia Sant’Antonio Maria Zaccaria: Incontro dei Giovani.

Venerdì 28 novembre
ore 17,30 Oratorio MMC: Gruppo Pre-Ado.
ore 18,30 Salone-teatro SB: Gr Pre-Ado1 (1a media).
ore 20,45 Salone-teatro SB: Gr Pre-Ado2  (2a-3a media).
ore 21,00 Oratorio MMC: Incontro dei fidanzati.

Sabato 29 novembre
ore 10,30 Aule MMC: Incontro ragazzi del CIC4 (5a elementare).
ore 14,30 Aule MMC: Incontro ragazzi del CIC4 (5a elementare).
ore 18,00 Oratorio MMC: Incontro dei Genitori degli Adolescenti di Maria Madre.
ore 19,30 Oratorio MMC: Incontro degli Adolescenti di Maria Madre: pizza e film.

DOMENICA 30 novembre
 «III DOMENICA DI AVVENTO»