26 maggio 2019

Festa di San Barnaba 2019

Diventare casa di comunione... dipende anche da te!


Venerdì 7 giugno ore 21 in chiesa

SAN BARNABA APOSTOLO,
 Milano e Gratosoglio una serata per scoprire insieme la storia e l’arte del quartiere
 con Stefano Bernardinello – storico e Lorenzo Carmagnola – architetto


domenica 9 giugno in chiesa

s.MESSA SOLENNE ore 10,30
con ricordo per i defunti dell’anno e mandato agli animatori dell’oratorio estivo
al termine rinfresco sul sagrato e visita a gruppetti del cantiere del nuovo oratorio e centro parrocchiale

martedì 11 giugno in chiesa

alle ore 20,30 celebrazione del
 VESPERI con MONS. “PEPPIME”
 e a seguire chiacchierata sul suo lavoro pastorale a San Paolo del Brasile.

Diventare casa di comunione… dipende anche da te!

Carissimi, la prossima festa di San Barnaba coincide con la celebrazione della Pentecoste: compimento della Pasqua e Natale della Chiesa. Felice occasione per rileggere il momento di vita della nostra comunità, alle prese con le problematiche e le opportunità di questo frangente storico nella periferia di una Milano in forte trasformazione su tutti i fronti, ma anche e soprattutto continuamente spinta e rinnovata nella fede, nella speranza e nella carità dal dono dello Spirito Santo.
E’ infatti Lui il protagonista di ogni tempo della storia della Chiesa, invisibile agli occhi ma non a quelli di chi crede, Maestro interiore dei semplici, presenza del Risorto lungo i secoli fino al compimento della promessa: Tornerò e vi porterò con me perché siate anche voi dove sono io.
Ci fa bene considerare così il nostro vivere di cristiani che edificano giorno per giorno la Chiesa in Gratosoglio. Mi pare ci infonda anzitutto serena pace a fronte delle ardue sfide da affrontare e della pochezza della nostra fede e del nostro amore.
A noi cosa è chiesto? Provo a rispondere ricordando quanto San Giovanni Paolo II ci scriveva nella lettera Apostolica “Novo Millennio Ineunte” al termine del grande Giubileo del 2000: (43) Fare della Chiesa la casa e la scuola della comunione: ecco la grande sfida che ci sta davanti nel millennio che inizia, se vogliamo essere fedeli al disegno di Dio e rispondere anche alle attese profonde del mondo.
Che cosa significa questo in concreto? […] Prima di programmare iniziative concrete occorre promuovere una spiritualità della comunione, facendola emergere come principio educativo in tutti i luoghi dove si plasma l'uomo e il cristiano, dove si educano i ministri dell'altare, i consacrati, gli operatori pastorali, dove si  costruiscono le famiglie e le comunità. Spiritualità della comunione significa innanzitutto sguardo del cuore portato sul mistero della Trinità che abita in noi, e la cui luce va colta anche sul volto dei fratelli che ci stanno accanto. Spiritualità della comunione significa inoltre capacità di sentire il fratello di fede nell'unità profonda del Corpo mistico, dunque, come “uno che mi appartiene”, per saper condividere le sue gioie e le sue sofferenze, per intuire i suoi desideri e prendersi cura dei suoi bisogni, per offrirgli una vera e profonda amicizia. Spiritualità della comunione è pure capacità di vedere innanzitutto ciò che di positivo c'è nell'altro, per accoglierlo e valorizzarlo come dono di Dio: un “dono per me”, oltre che per il fratello che lo ha direttamente ricevuto. Spiritualità della comunione è infine saper “fare spazio” al fratello, portando “i pesi gli uni degli altri” e respingendo le tentazioni egoistiche che continuamente ci insidiano e generano competizione, carrierismo, diffidenza, gelosie. Non ci facciamo illusioni: senza questo cammino spirituale, a ben poco servirebbero gli strumenti esteriori della comunione. Diventerebbero apparati senza anima, maschere di comunione più che sue vie di espressione e di crescita. […]
(46) Questa prospettiva di comunione è strettamente legata alla capacità della comunità cristiana di fare spazio a tutti i doni dello Spirito. L'unità della Chiesa non è uniformità, ma integrazione organica delle legittime diversità. È la realtà di molte membra congiunte in un corpo solo, l'unico Corpo di Cristo. È necessario perciò che la Chiesa del terzo millennio stimoli tutti i battezzati e cresimati a prendere coscienza della propria attiva responsabilità nella vita ecclesiale.
Forse è superfluo osservare quanto sono profetiche e di grande attualità queste consegne.
Le sento così per me e per noi nel cammino di comunità pastorale tra le nostre due parrocchie e soprattutto per San Barnaba che sta ultimando i lavori del nuovo oratorio e centro parrocchiale.
Perché diventiamo casa e scuola di comunione dipende da tutti noi, dipende anche da te! 
Buona Festa a tutti.
                                                                               
don Alfredo

Convocazione Cpp.

Carissimi, stiamo vivendo le settimane della Pasqua del Signore e velocemente giungiamo alla Pentecoste che quest’anno coincide con la festa di San Barnaba, celebrazione che “chiude” (si fa per dire, perché inizia l’intensa proposta estiva per i ragazzi, gli adolescenti, i giovani e le famiglie…) l’anno pastorale nel quale abbiamo introdotto qualche prima riflessione per pensarci come Chiesa in stato di discernimento a partire dall’adagio demolire/costruire.                             
Il prossimo anno pastorale, in tutta la diocesi, inizierà con il rinnovo dei Consigli Pastorali e questo appuntamento è una buona opportunità per provare a discernere su come la nostra Comunità può uscire un po’ dall’impressione che abbiamo di uno strumento, il Consiglio pastorale appunto, un po’ datato nei modi, più che nello spirito originario, e che fatica a divenire realmente luogo di consiglio e di esercizio della corresponsabilità.                                                           

Anzitutto questo chiama in causa me, come parroco, noi sacerdoti e le suore, e ci chiede di convertire il nostro modo di pensare e gestire il percorso d’insieme della Comunità: avvertiamo l’urgenza di questo cambiamento per il bene di tutti e anche nostro, perché ciò che viviamo con voi e per voi possa far crescere la fede che ci accomuna e l’amore che ci lega, e diventi testimonianza viva del Vangelo tra i fratelli.                  

Ancora questo appello chiama anche voi laici a sentirvi con noi apostoli e missionari del Vangelo vivendo la propria vocazione in famiglia e nella società civile come pure maturando una disponibilità ad assumere insieme ai fratelli e alle sorelle della Comunità cristiana l’onore e l’onere del servizio alla Chiesa che ci ha generato e che ci è stata affidata da Gesù crocefisso (cfr. le parole al discepolo Giovanni).                    

Vi invito a prepararvi all’incontro di lunedì 27 maggio alle ore 21 nella saletta Caritas di San Barnaba raccogliendo le vostre riflessioni sul Consiglio Pastorale che abbiamo fatto ed anche provando a suggerire i modi per un rinnovo che “non s'ha da fare” perché in calendario (!) ma che il calendario offre come opportunità da non perdere per demolire e costruire con coraggio e creatività. Per questo vi invito a pregare nei prossimi giorni lo Spirito Santo perché illumini le nostre menti e riscaldi i nostri cuori. Spero proprio di vedervi tutti! Grazie.

don Alfredo

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni luce dei cuori.  Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Appuntamenti a chiusura del mese di maggio

Mercoledì 29 
ore 21 a MMC Rosario e affidamento di ragazzi e giovani del quartiere alla intercessione di Maria Ausiliatrice (a cui era devoto d. Bosco. Anche Lei a Torino come la Madre dei Giovani).

A don Giovanni viene donato il quadro dell’Ausiliatrice realizzato da Ivano Bullo.

Giovedì 30 
Solennità dell’ASCENSIONE DEL SIGNORE
s.Messe ore 17 in MMC e ore 18 in SB

Venerdì 31 
a S.Maria di Caravaggio v. Brioschi processione mariana

dal Tempio Valdese di v.Sforza alla Chiesa di s. M. della Passione di v. Bellini Veglia Ecumenica di preghiera "TU MI APPARTIENI, SEI PREZIOSO AI MIEI OCCHI, PERCHÉ DEI DEGNO E IO TI AMO” (Is 43,1.4) con fiaccolata per il superamento della omofobia e della transfobia.



Celebrazione dell’Ascensione

Curiosità: In Duomo si celebra la Messa capitolare solenne con il rito dell’“ascensione” del Cero pasquale. Mentre il diacono proclama il Vangelo (Luca 24, 36b – 53), il Cero pasquale viene lentamente sollevato – quasi a rendere visibile il Mistero dell’Ascensione del Signore – fino all’altezza delle volte e ivi rimane, ininterrottamente acceso, sino alla Solennità di Pentecoste.

Documentata fin dal XV secolo (epoca a cui risale l’artistico candeliere pensile gotico-rinascimentale), l’“ascesa” del Cero pasquale nel giorno dell’Ascensione trae origine sia da un intento didattico-formativo nei confronti del popolo, sia da un’interpretazione allegorica della liturgia. Da un lato si vuole accompagnare l’ascolto della Parola con la visione, favorendo una partecipazione che è condivisione del Mistero. Dall’altro lato, l’origine del rito rimanda all’epoca nella quale l’interpretazione allegorica dell’azione liturgica era considerata una delle principali vie di accesso al mistero celebrato.
Novena di Pentecoste: Nei giorni successivi alla Ascensione ci disponiamo a ricevere il dono dello Spirito Santo. Il Lezionario ambrosiano evidenzia la tensione spirituale della Chiesa-Sposa verso il Cristo-Sposo leggendo sezioni dei capitoli 14-16 del Vangelo di Giovanni (il discorso di congedo dai discepoli) e del Cantico dei Cantici (ricerca dello sposo da parte della sposa).

06 maggio 2019

Demolire, costruire … e ora arredare

Carissimi, a pasquetta… sono andato “fuori porta” nel cantiere del nuovo oratorio – centro parrocchiale.
Ho visitato tutti gli spazi che sono in allestimento: le aule e i bagni del piano superiore, il salone polifunzionale e il bar al piano terra con la cucina e i servizi igienici, gli spogliatoi e il grande magazzino del piano interrato. Sotto il pavimento è già posizionato l’impianto di riscaldamento e così pure nelle pareti gli allacci per luce e acqua.
Devono essere completate le pareti interne e le contro soffittature, la posa di pavimenti, piastrelle e infissi. Anche all’esterno ormai stanno per essere predisposti gli allacciamenti degli scarichi dell’acqua piovana nel cortile e lo spazio giochi per i bambini…
Di lavoro ce n’è ancora da fare ma il traguardo è vicino: entro la fine di luglio la struttura ci sarà consegnata. E questo deve riempire di orgoglio tutta la comunità di San Barnaba e in essa ciascuna famiglia che come può partecipa a sostenere quest’opera: GRAZIE! Grazie anche a chi ha potuto offrire “solo” il contributo della propria preghiera, dell’incoraggiamento e l’offerta del proprio sacrificio, anche quello di non poter dare un euro: ciascuno senta da parte mia e dei collaboratori un sincero GRAZIE!
Sempre stando in cantiere ho pensato a quanti hanno visto crescere non solo la nuova struttura oratoriana ma anche il proprio sentimento di delusione o estraneità. Alcuni si aspettavano più strutture o spazi per alcune attività educative, altri non si sono sentiti coinvolti nella fase preparatoria e si sono trovati progetti e decisioni fatte, altri ancora avrebbero voluto essere più partecipi ma sono stati assorbiti da emergenze famigliari e lavorative totalizzanti. A tutti vorrei dire che dobbiamo insieme trasformare anche i disappunti e le amarezze in occasioni per non demordere sulla costruzione che più conta: quella di relazioni fraterne autentiche e schiette, e continuando a portare istanze e attenzioni che fanno il bene dei ragazzi e della comunità, valutando tempi e possibilità per attrezzarci ancora meglio. 
Circa l’aspetto economico sono contento che non abbiamo ancora dovuto aprire il mutuo pur avendo già pagato complessivamente circa 650.000,00 €.
Ora è giunto il momento di pensare agli arredi, che come noto non rientrano nei conti già previsti per la costruzione.
Meno male che tavoli, sedie, armadietti ne abbiamo sufficienti e in buono stato (vengono dal Centro Parrocchiale Vittoria e dal vecchio oratorio) e sono custoditi nella nostra chiesa e in oratorio a Maria Madre.
Le attrezzature che dovranno essere acquistate riguardano soprattutto il bar, gli spogliatoi, la cucina e devono corrispondere ai criteri di igiene e sicurezza richiesti dalle normative di legge per questi ambienti. L’intento è quello di offrire anche nei nostri ambienti ciò che giustamente richiediamo nei locali che frequentiamo altrove, volendo stare nella legalità, nella sicurezza ed educando al gusto delle cose belle, fatte bene e con amore perché riflettano qualcosa dello stile con cui opera il Signore.
Per permettere l’apertura degli ambienti in settembre con un minimo di attrezzature a norma abbiamo così bisogno di una disponibilità economica di circa 50.000,00 €.
Faccio appello a tutti e anche a voi perché per raggiungere questo altro obiettivo c’è bisogno del contributo straordinario di molti.
Proponiamo tre modalità differenti: l’offerta “ad hoc” per l’acquisto di un elemento di arredo a scelta (saranno esposti in chiesa) o l’offerta “una tantum per gli arredi” oppure l’offerta di un “prestito senza interessi” per un minimo di 3 anni o anche di più (informazioni dettagliate prossimamente in chiesa).
Nella festa di San Barnaba avremo la possibilità di visitare il cantiere e renderci così conto della bellezza dell’opera che stiamo compiendo. In quella data raccoglieremo gli impegni di sostegno straordinario per l’arredo nelle formule più adatte a ciascuno.
Colgo l’occasione per dirvi ancora grazie e invocare su tutti la benedizione del Signore.                             
don Alfredo

Cogliamo l’occasione per richiamare l’attenzione di tutti sul cambio del codice IBAN che per la parrocchia di SB cambierà dal prossimo 27 maggio e diventerà:

IT75 U030 6909 6061 0000 0075 800

mentre per MMC è già cambiato ed è:

IT26 N050 3401 6430 0000 0060 260

C’è posta da FEDE E LUCE


Nei giorni dal 29 al 31 marzo i responsabili dei gruppi di Piemonte, Veneto e Lombardia sono stati chiamati a fare una formazione. E’ stata una gioia ritrovarci insieme e fare nuove conoscenze. Nell’ostello di Olinda abbiamo ricevuto una bella accoglienza. Io con d.Mauro e Liliana abbiamo organizzato il salone teatro e dopo cena abbiamo fatto una veglia di preghiera con i lumini e abbiamo conosciuto un attore che ci ha spiegato il Vangelo dell’incontro tra Pietro e Gesù: la notte della tempesta sul lago Pietro viene chiamato da Gesù a camminare sulle acque. Pietro al momento scende tranquillo dalla barca e comincia a camminare sulle acque ma poi si spaventa, inizia a sprofondare e chiede aiuto a Gesù. Il Signore lo prende per mano, calma le acque e dice a Pietro: “uomo di poca fede, perché hai esitato?”.

Da questo episodio del Vangelo prendo questo spunto: noi che veniamo chiamati come responsabili dei gruppi di Fede e Luce spesso ci sentiamo come Pietro, impauriti dalla gravosità di questo impegno ma come Pietro ha Gesù che lo aiuta, così noi abbiamo una comunità vicina e non siamo soli, basta chiedere!

Nella giornata di sabato abbiamo fatto i “gruppi di scambio”: ognuno ha mimato le proprie difficoltà anche come responsabili e assistenti spirituali (per noi don Mauro, che ci segue dappertutto ed è una gioia averlo accanto, è la nostra forza quando pensa a Fede e Luce). Così ho conosciuto meglio un sacco di persone meravigliose e la giornata si è conclusa con la pizzata e musica e balli in compagnia… “Aleee Carramba Maestro” un divertimento unico!!!

Domenica dopo aver visto un video di Jean Vanier abbiamo celebrato una bellissima Messa nella quale durante le preghiere dei fedeli ciascuno ha ringraziato per i bei momenti vissuti insieme.

Ci tengo a ringraziare tutti sperando di ritrovarli presto e di portare questa gioia nelle nostre comunità e famiglie.

Un grande abbraccio dalla vostra amica e responsabile, Eleonora Buccheri.



Dimenticavo:
sabato 11 e domenica 12 in occasione della festa della mamma dopo le messe a MMC vi intiamo ad acquistare rose e dolci per festeggiare e sostenere le attività del nostro gruppo. Vi apettiamo!
Rose per le festeggiare le mamme saranno in vendita anche a San Barnaba. A cura delle volontarie (mamme) della parrocchia a cui iniziamo a porgere gli auguri!

Anniversario suore Missionarie dell’Immacolata Regina della Pace - “Pianzoline”
Quest’anno ricorre il centenario di vita delle suore Missionarie dell’Immacolata Regina della Pace che per tanti anni hanno prestato servizio anche a San Barnaba.
Per questa occasione Mercoledì 8 maggio presso la loro Casamadre a Mortara ci sarà una celebrazione eucaristica alle ore 18 e a seguire un apericena
Come parrocchia vogliamo partecipare mettendo a disposizione un pullman per coloro che desiderano vivere questo momento di ringraziamento e di festa.
Il ritrovo è alle ore 16 davanti alla Chiesa di San Barnaba. Il ritorno è previsto per le ore 22.
Occorre dare immediatamente in segreteria parrocchiale il proprio nominativo per organizzarci con la prenotazione del pullman. Verrà richiesto anche un piccolo contributo per il trasporto in pullman. Grazie


CALENDARIO dal 5 maggio 2019

lun. 6 ore 15 sala Molaschi 3ª ETA’ MMC

mar. 7 ore 15,15 in casa parrocchiale MMC ultimo incontro CATECHESI ADULTI
ore 21 in casa parrocchiale SB incontro sulla Parola con don Francesco

mer. 8 ore 15 in saletta Caritas SB 3ª ETA’
ore 21 Rosario in MMC alla cappellina di via Baroni 190 gio. 9 ore 19 e 21 in saletta Caritas SB ultimo incontro CATECHESI ADULTI

ven. 10 ore 21 Rosario in SB nei punti di ritrovo in quartiere

sab. 11 -ore 9,30 in oratorio MMC ultimo incontro CATECHESI ADULTI
-ore 10,30 in oratorio MMC ritiro di Prima Comunione CIC 3 - pranzo al sacco



IV DOMENICA di PASQUA - 12.5
ore 10,30 in SB s.Messa di PRIMA COMUNIONE

lun. 13 ore 15 sala Molaschi 3ª ETA’ MMC

mar. 14 ore 21 in casa parrocchiale SB incontro sulla Parola con don Francesco

mer. 15 ore 15 in saletta Caritas SB 3ª ETA’
ore 21 Rosario in MMC al parchetto ex centrale termica via Baroni ven. 17 ore 21 Rosario in SB nei punti di ritrovo in quartiere

sab. 18 ore 10,30 in oratorio MMC ritiro dei Cresimandi CIC 4 - pranzo al sacco


V DOMENICA di PASQUA - 19.5
ore 11 in MMC s.Messa con amministrazione del sacramento della CRESIMA


In occasione della 92esima Adunata Nazionale, che si terrà a Milano dal 10 al 12 maggio 2019
Venerdì 10 maggio alle ore 21
presso la Fondazione don Gnocchi – Centro Peppino Vismara, via Missaglia 117
Il coro Nikolajewka canta il beato don Carlo Gnocchi
Canti alpini e letture dagli scritti di don Carlo
Siete tutti invitati!

Anniversari di matrimonio




Anniversari di matrimonio 

a Maria Madre domenica 26 maggio.


Chiediamo di passar parola ad amici e conoscenti e ad iscriversi compilando il modulo in fondo alla chiesa e consegnandolo nella cassetta della posta della casa parrocchiale al più presto. Grazie.

Prime Comunioni e Cresime: un dono?

Mi è capitato di sentire delle persone dire: “domenica prossima c’è la prima Comunione, allora andiamo a messa da un’altra parte”.
Certo comprendo che quando parenti e amici dei bambini giungono un po' esuberanti… è più difficile raccogliersi in silenzio (ma non è sempre così anche quando non ci sono presenze “altre”?…) e poi corriamo il rischio di rimanere senza il nostro posto comodo (!?). Ma credo sia sbagliato.

E vi dico perché. Mi sembra infatti segno di tiepidezza dello spirito di comunità che dovrebbe animare anzitutto coloro che celebrano la messa domenicale. La Parola ascoltata e il Pane spezzato operano in noi perché diventiamo un “cuore solo e un’anima sola”, come descrivono gli Atti degli Apostoli. Gioire della gioia dell’altro come soffrire della sofferenza dell’altro è il frutto che la nostra vita è chiamata a produrre dalla celebrazione dei sacramenti. Per dirla con le parole di Gesù nell’ul-tima cena: amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato. E lui ci ha amato condividendo gioie e do-lori, feste e funerali delle persone che incontrava e con cui viveva le sue giornate.

E c’è pure un’altra ragione che mi pare importante: le famiglie che accompagnano i figli alla celebra-zione dei sacramenti sono per la maggior parte assenti dal ritmo di vita della comunità cristiana, o almeno dalla messa domenicale (basta vedere quanti pochi bambini partecipano con regolarità). Mi pare importante che quando vengono a messa trovino la comunità che è solita radunarsi per l’appuntamento domenicale e non una chiesa pur bella e adornata ma senza il calore accogliente di uomini e donne che pregano e gioiscono con loro e per loro.
Credo che oggi più che mai valgano le parole di Gesù: “dall’amore che avrete gli uni per gli altri sapranno che siete miei discepoli”.

 Queste riflessioni mi portano a farmi delle domande che condivido con voi semplicemente con l’invito a starci sopra e magari a parlarne tra noi:
- quale spazio hanno nella nostra preghiera i bambini, i ragazzi e i giovani delle nostre famiglie e delle famiglie del quartiere?
- quale spazio hanno nelle nostre celebrazioni?
- pensando ai nostri oratori e in particolare al nuovo oratorio, quale spazio vogliamo dare loro, non solo fisico ma di attenzione educativa e premurosa?
L’intenzione del mese di Maggio dedicato alla Madre dei giovani ci può aiutare a verificare qual è la reale disposizione d’animo che ci muove nei loro confronti.

Affido a tutti questi spunti e interrogativi perché tutti, che lo vogliamo o no, siamo parte della comunità adulta e perciò “educativa”  della parrocchia (che poi ha anche specifici educatori per le differenti età). I bambini, i ragazzi e i giovani ci guardano, ci “prendono le misure” e valutano se ciò che noi diciamo lo crediamo anche.
Anche per tutte queste ragioni Prime Comunioni e Cresime sono un dono!  per i bambini che ricevono i sacramenti, le loro famiglie e per tutta la comunità.
d.Alfredo

01 maggio 2019

Preiscrizione on-line all’Oratorio Estivo 2019


Da oggi è possibile effettuare la preiscrizione on-line di tuo figlio 
all’Oratorio Estivo 2019 di San Barnaba e Maria Madre

Clicca su questo link, compila ed invia
 preiscrizione oratorio 2019

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