18 dicembre 2009

Che il vostro Natale sia bello e buono!

Carissime Famiglie di san Barnaba,
ormai è terminato il cammino di Avvento in cui abbiamo confermato la nostra fiducia nel Signore: “solo Tu puoi salvarci!”. Abbiamo anche scoperto che Gesù che ci viene incontro “ci inchioda alle nostre responsabilità”, ma lo fa rendendoci “pietre vive” per costruire insieme un “popolo santo” che testimoni l’Amore di Dio sulla terra.

Siamo così pronti a “dare gloria a Dio con l’esercito celeste”, fiduciosi che “la gloria di Dio è l’uomo che vive” (S.Ireneo), fiduciosi cioè che siamo noi il luogo in cui Dio vuole portare “pace” con più abbondanza, pace dentro il nostro cuore e tra noi, nelle nostre famiglie e nella nostra città, nella nostra nazione e in tutti i popoli.

Quest’anno facciamo memoria del Natale di Gesù portando molte domande nel cuore circa la situazione sociale, economica e politica del nostro paese: una situazione che facciamo fatica a chiarire e a capire, una situazione fatta di tante contraddizioni. Poteva essere un anno di “crisi”, ma per grazia di Dio le nostre famiglie non sono state toccate pesantemente. Le confidenze raccolte durante la Benedizione delle famiglie ci hanno confortato. Sicuramente qualche famiglia vive in stato di bisogno, ma nell’insieme c’è un quadro confortante.

Perciò vi auguro che questo Natale sia bello e buono, sia ricco di gioia e di amore. E nel fare il mio augurio di Natale, mi ispiro a quanto suggerito dall’Arcivescovo: fare meno, fare meglio, fare insieme. Mi pare che ciò possa facilitare un Natale luminosamente cristiano.

Vi auguro un Natale in cui c’è di MENO

Lasciamo da parte il consumismo degli anni scorsi, e viviamo con maggior sobrietà (anche a tavola!), sia che la crisi ci stia toccando direttamente (in alcune famiglie il posto di lavoro è in bilico!), sia che ne siamo rimasti indenni (ottima occasione per ringraziare Dio). Evitiamo le ricerche affannose del “regalo” (che costa!) nei supermercati e nei negozi, per dare spazio al “dono di sé” (sempre gratuito!) incominciando dal nostro appartamento.

Vi auguro un Natale in cui scopriamo il MEGLIO

Mettiamo Gesù al centro (come potrebbe essere ovvio, ma non lo è da anni!), stringendoci attorno al Presepe (pregando in famiglia) e all’altare (celebrando l’Eucarestia con la Comunità cristiana). Il risultato sarà un guardarci con occhi diversi, contemplare nel volto degli altri non dei nemici, ma dei figli di Dio.

Vi auguro un Natale che sia vissuto INSIEME

Il cuore di tutti noi in questa Festa sia pieno di solidarietà, ma anche di voglia di “fare pace” (finalmente!) con coloro che abbiamo allontanato o da cui siamo stati allontanati. Natale insieme perché non solo “nostro”, ma di tanti, perché offriamo “un po’” del nostro “tanto” per sostenere l’opera del Servizio SILOE della Caritas Ambrosiana in favore delle famiglie in difficoltà nella nostra città. Natale insieme perché siamo capaci di andare oltre ogni “odio” per avere maggiore criticità e intelligenza nel pesare le situazioni sociali di cui continuamente siamo informati. Natale insieme perché siamo sempre più coscienti del cammino verso la nascita della Comunità Pastorale con la Parrocchia Maria Madre della Chiesa nel Settembre 2010.

Vi faccio gli Auguri di un Natale bello e buono anche a nome di don Giuseppe e di don Santino (prete del Centro Vismara che collabora con noi). Purtroppo quest’anno ci mancano gli auguri di Monsignor Giacomo (di cui lunedì 21 Dicembre ricordiamo il primo anniversario del suo Natale in cielo), ma siamo sicuri che non ci mancherà il suo affetto e la sua preghiera.

Buon Natale a tutti nel Signore Gesù,
fraternamente don Giorgio