15 marzo 2008

PREGHIERA


PREGHIERA

Abbiamo peccato, Signore,
perdona le nostre colpe e salvaci.
Tu che hai guidato Noè sulle onde del diluvio, ascoltaci.
Tu che hai chiamato Giona dal profondo del mare, liberaci.
O Cristo Figlio di Dio,
che hai teso la tua mano a Pietro che affondava,
vieni in nostro aiuto
perché la prossima festa
ci trovi tutti innocenti, tutti riscattati.


Dal Vangelo secondo Luca (cap. 7,36-50)
Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice".
Gesù allora gli disse: "Simone, ho una cosa da dirti". Ed egli: "Maestro, dì pure". "Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?". Simone rispose: "Suppongo quello a cui ha condonato di più". Gli disse Gesù: "Hai giudicato bene".
E volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco".
Poi disse a lei: "Ti sono perdonati i tuoi peccati". Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: "Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?”. Ma egli disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; và in pace!".

ESAME DI COSCIENZA
Far diventare Chiesa la propria casa è…
- accogliere Gesù con la preghiera e l’ascolto della sua Parola.
- vivere l’amore e il perdono in casa e fuori
- essere disponibile ad accogliere tutti senza pregiudizi
- condividere la propria ricchezza/beni con altri
- comunicare la propria fede in famiglia e fuori
Come io ho realizzato questo?

PREGHIERA DI PENTIMENTO
Signore Gesù, accogli anche me
con la stessa bontà con cui hai accolto la donna peccatrice.
Riconosco di non essere ancora capace di amare Te,
di ascoltare con attenzione la tua Parola e di imitarti.
Perdonami perché sono infedele!
Fondi ogni mia falsità col tuo sguardo d’amore,
purificami e guariscimi,
perché possa renderti presente
con le mie parole e la mia vita.