19 marzo 2018

Il Papa ha istituito la festa di Maria Madre della Chiesa


La memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa sarà celebrata il Lunedì dopo Pentecoste.

In alcuni Paesi e Ordini religiosi si celebra già da anni la memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa. Accade ad esempio in Polonia e in Argentina dove la data è proprio quella del Lunedì dopo Pentecoste. Anche così si comprende la scelta di papa Francesco di iscrivere la memoria di Maria Madre della Chiesa nel Calendario romano generale nel Lunedì dopo Pentecoste. Ma l’opzione di questo giorno ha radici bibliche. Gli Atti degli Apostoli raccontano che la Madre di Gesù è presente nel Cenacolo, in preghiera con gli Apostoli in attesa della venuta dello Spirito Santo. Pertanto il giorno celebrativo vuole evidenziare che la Chiesa della Pentecoste, animata dallo Spirito del Risorto, cammina nel tempo sotto la premurosa guida materna della Vergine.
Il titolo della nuova memoria liturgica è legato al Concilio. È stato Paolo VI, nel promulgare la Lumen gentium il 21.11. 1964 a dichiarare Maria Madre della Chiesa intendendo così riconoscere quanto era già presente nel sentire ecclesiale poiché alcuni Padri antichi e autori spirituali, come pure il magistero pontificio, avevano riflettuto sulla maternità di Maria e la vitalità della Chiesa. Lo stesso Paolo VI ne ha trattato nella Marialis cultus.
Adesso, per volontà di Francesco, la celebrazione della maternità spirituale di Maria entra nella liturgia come memoria universale e obbligatoria. «La maternità ecclesiale della Vergine – conclude il mariologo padre Corrado Maggioni – torna spesso nelle parole di Francesco il quale più volte ha ricordato come Maria, in quanto madre, non abbandoni mai i suoi figli e mai arrossisca dei loro sbagli. Ecco, le parole del Pontefice e i suoi gesti mariani esprimono un chiaro atteggiamento filiale verso la Madre della Chiesa e testimoniano la convinzione che la Vergine abbraccia in ogni istante ciascuno di noi». (liberamente tratto da Avvenire del 3.3)
Carissimi, alla notizia qui riportata ho pensato che è un bel regalo per tutti i cristiani ma soprattutto per noi che celebriamo il cinquantesimo di fondazione della parrocchia che porta proprio questo nome. Grazie Francesco!          
Per ora gustiamoci la notizia, poi certo sottolineeremo la festa liturgica del 21 maggio.     
d.Alfredo