17 aprile 2009

SPECIALE MESSA SABATO ORE 18

Con Sabato 2 maggio si darà il via alla “Messa domenicale vigiliare”, secondo quanto previsto dal Nuovo Lezionario Ambrosiano.


Elemento di grande novità è l’annuncio del Vangelo della Risurrezione nella messa domenicale vigiliare (l’eucaristia del sabato sera). Poiché nella tradizione ambrosiana, come in tutte le antiche liturgie cristiane, la festa incomincia con i Vespri del giorno precedente, la messa del sabato sera – d’ora in poi “messa domenicale vigiliare” e non più “messa prefestiva” – s’incarica di ricordare in tutte le comunità che la domenica, nostra Pasqua settimanale, fonda se stessa sulla Risurrezione di Cristo «il primo giorno dopo il sabato».
Per fare questo, prima e al di fuori dello schema delle letture del giorno, il sacerdote celebrante proclama dall’altare il Vangelo della Risurrezione: cioè, di volta in volta, uno dei dodici brani evangelici che annunciano la Risurrezione e le apparizioni del Signore.
Il sacerdote conclude la proclamazione del Vangelo della Risurrezione con il saluto pasquale ambrosiano: «Cristo Signore è risorto», e tutta l’assemblea risponde: «Rendiamo grazie a Dio»
Come si inserisce la proclamazione del Vangelo della Risurrezione nella messa domenicale vigiliare?
Il Vangelo della Risurrezione è preceduto dal canto d’ingresso, dal saluto e da una breve didascalia introduttiva con cui l’assemblea viene esortata a vivere il giorno domenicale come memoria settimanale della Pasqua del Signore. Proclamato il Vangelo, la celebrazione prosegue secondo l’ordinamento domenicale consueto. Questa è la formula più semplice che può essere seguita in via normale.
Mentre, in occasione di festività importanti, è prevista la forma più solenne in cui la proclamazione del Vangelo è preceduta dalla Processione d’ingresso con le candele, dal rito della luce, dalla recita o dal canto dell’Inno e del Responsorio. Ê pure previsto il canto del Magnificat dopo la Comunione.