01 ottobre 2019

Assemblea parrocchiale del 29 settembre 2019


Centro Vismara ore 14,30
Comunicazione di don Alfredo in avvio di assemblea.
Come proseguire il discernimento sul cammino che lo Spirito indica alla nostra comunità?                                            
(cfr. “demolire”/”costruire” dello scorso anno; cosa è il “nuovo” a cui aprirci? cosa ci sta a fare una chiesa nel quartiere?).
La chiamata della corresponsabilità:
Equipe “meraviglia”: per favorire e custodire, oltre il calendario e le cose da fare, la capacità di leggere i doni e gli appelli dello Spirito alla nostra comunità perché non smarrisca il sapore del vangelo. Una equipe che, attingendo alla Esortazione Apostolica di papa Francesco Evangelii Gaudium, è chiamata a decifrare il volto di Chiesa a cui tendere proiettati in avanti, superando la tentazione della nostalgia lamentosa e suggerendo atteggiamenti da maturare per aprirci ad un futuro che non spaventa perché carico della grazia di Dio.
Sarà premura della Equipe “meraviglia” comunicare e coinvolgere la comunità intera sul proprio percorso così da far crescere la riflessione e il confronto.
Le Equipe pastorali: consolidare, verificare, rinnovare … il lavoro delle equipe col coinvolgimento di laici.
Equipe di Pastorale Giovanile (preado,  ado, 18-19enni, giovani, Consiglio dell’ Oratorio: cancello aperto, bar, doposcuola, Fenice e Ussb, Scuot…);
Equipe di Pastorale Famigliare (fidanzati, gruppi famigliari, anniversari, famiglie nuove=dalle genti);
Equipe di Pastorale della Carità (Centri di Ascolto, vari servizi di volontariato: bottega, guardaroba, telefono amico, accompagnamenti, case di riposo, …);
Equipe di Pastorale della Iniziazione Cristiana (battesimi, 0-6anni e cic);
Equipe di Pastorale Liturgica (Gruppo Liturgico, ministri dell’Eucaristia, lettori, cori, ministranti, accoglienza, pulizia chiese).

In vista del nuovo oratorio centro parrocchiale:
· anzitutto è bello costatare come la convivenza in un unico ambiente, costretta dai lavori, ha permesso ancora di più la conoscenza tra adulti delle due parrocchie, ed è diventata occasione per apprezzarne le qualità e misurarne i difetti…
· per il bene dei ragazzi sarà prezioso che la frequentazione dei due oratori sia sentita “familiare” anche in futuro e per questo è importante che i volontari continuino ad avere insieme occasioni di formazione, confronto e collaborazione
· l’apertura dello stabile e del cortile di SB pone in modo ancora più impellente la questione di una presenza adulta accogliente ed educativamente motivata. Anche la prospettiva di figure professionali che in futuro possano intervenire non può e non deve diminuire l’insostituibilità di una presenza di uomini, donne e giovani che fanno sentire a “casa” i frequentatori (oltre il richiamo alle necessarie regole di comportamento, che è il minimo requisito chiesto a tutti, c’è bisogno di disponibilità accogliente alla relazione con tutti perché tutti ci stanno a cuore nel nome di Gesù).
· proprio aprendo il nuovo oratorio chiediamo a tutti gli adulti di accogliere favorevolmente la volontà di responsabilizzare i giovani, cominciando dagli educatori/animatori e da quelli più attenti, invitandoli ad esprimere un protagonismo anche a riguardo della gestione di spazi e servizi (il bar, le aule, i materiali…).
· Questa cosa chiede soprattutto ai volontari storici la disponibilità ad affiancare con fiducia e pazienza i giovani per riuscire nell’alto compito educativo di trasmettere dentro l’esperienza maturata nel tempo anche i valori e le motivazioni del servizio stesso.
Altre attenzioni:
1. Le persone: d.Roberto/Edoardo seminarista/collaborazione con Scholé per doposcuola e figure professionali educative …
2. Necessità di ripensare complessivamente la proposta formativa per gli adulti (catechesi adulti, incontri per genitori con gli nei percorsi CIC, Preado, Ado… Gruppi famigliari…).
3. Urgenza di coinvolgere altri volontari per i vari servizi in entrambe le parrocchie.
4. Preoccupazione circa il sostegno economico delle nostre strutture parrocchiali