10 giugno 2008

Lettera ai nostri Don

Oggi è festa, e quando è festa tutto è concesso!
Quindi ci siamo permessi di fare un regalo ai nostri preti: è un regalo che fa squadra, perché noi vogliamo che i nostri preti siano una squadra.

Abbiamo aggiunto anche un altro oggetto perché loro sono anche una squadra di arbitri; arbitri che dovranno sanzionare tutti i nostri “falli”!

Noi vogliamo bene ai nostri sacerdoti perché abbiamo visto e capito che la vocazione l’hanno sempre avuta incorporata, non è un optional!

E la fede? Quando li vediamo passare sui marciapiedi di via Feraboli, nel quartiere Missaglia, al Basmetto, in via Gratosoglio, per via Baroni i parrocchiani lo pensano e lo dicono: quelli la fede ce l’hanno: lasciano dietro di loro una scia come un motoscafo; la loro fede assomiglia ad un mazzo di fiori appena colto che fa usmare anche chi non ha naso.

Che preti i nostri preti, per loro tutto è Chiesa, mai una critica a nessuno. CL.?.è Chiesa! I Pentecostali? Si quelli che alzano le mani e fanno la “Ola” come allo Stadio: Chiesa! I Focolarini, quelli che sorridono sempre e che sembrano la reclame del sorriso Durbans, Chiesa!
E anche noi tutti qui presenti e assenti: Chiesa!
E allora come disse Gesù al suo apostolo: “Tu sei Pietro ecc ecc ” , noi diciamo “tu sei Giorgio, tu sei Giuseppe e le porte degli inferi non prevarranno mai contro le porte di San Barnaba!”

Don Giorgio, don Giuseppe, Buona Festa
dalla vostra Comunità di San Barnaba

8/6/2008