13 giugno 2008

ULTIMISSIME DALLA BIRMANIA

ULTIMISSIME DALLA BIRMANIA da Paolo CERATI (alias Ike)

I mass-media ci hanno descritto con un certo realismo (considerate le difficoltà frapposte dal dispotico governo birmano) le terribili condizioni in cui si trova quel popolo a causa del catastrofico ciclone che l’ha colpito, seminando immani lutti e distruzioni.
Ecco, il nostro carissimo Ike, che da 5 anni vive in Birmania, ci racconta la sua esperienza e, soprattutto, le iniziative che intende assumere, per cercare, per quanto possibile, di aiutare quelle popolazioni.

Ciao a tutti, finalmente sono a Bangkok e riesco a collegarmi con piu' calma.
La situazione è ancora grave soprattutto perché il governo non dà l'autorizzazione agli aiuti a entrare nel paese. Ci sono aerei bloccati a Bangkok, Singapore e India con tonnellate di aiuti ma il governo dice che ce la può fare da solo, che ovviamente non è vero. Nell'area del delta la situazione è tragica. Corpi in putrefazione nell'acqua stagnante. Le NGO stanno cercando di portare soccorsi, ma se non lasciano entrare gli aiuti la situazione peggiorerà.
In capitale la corrente manca e mancherà per un mesetto se siamo fortunati perché la tempesta ha tirato giù tutti i pali e distrutto la maggior parte dei trasformatori.
Nell'area del delta pare ci siano sommosse e saccheggi perché la gente è allo stremo.
Come vi accennavo la mia idea è di aiutare famiglie qui a Yg che hanno perso la casa perchè mi è impossibile coordinare un intervento nella zona del delta. Ovviamente se arriveranno più fondi li girerò a ngo che conosco e che so che lavorano bene.
Alcuni di voi mi hanno già detto che vogliono partecipare, comunque vi terrò informati di come andremo avanti.
L'idea è, in coordinamento con altri due miei amici, di fornire legno per ricostruire la casa di quelle famiglie che l'hanno persa durante il ciclone. Per ogni famiglia stimiamo di spendere circa 350usd (400.000ks) ma ne mettiamo in previsione 400 perchè il dollaro sta scendendo paurosamente al cambio. Ovviamente cercheremo di monitorare il progetto con l'aiuto di alcuni del mio staff che sono fidati, più la moglie di un mio amico che è birmana. Saranno forniti i dati sulle famiglie (nome, numero per nucleo famigliare foto etc..).

I miei ortaggi sono volati via... ma era la mia ultima preoccupazione... li stiamo ripiantando. Per fortuna i nostri lavoratori stanno tutti bene, fortunatamente perché la fattoria si trova in una zona molto ventosa e in aperta campagna per cui mi aspettavo che il ciclone distruggesse tutto.
Alcuni di voi mi hanno chiesto se sia utile inviare cibo o vestiti. No, perché i costi di spedizione sono altissimi, e poi la roba verrebbe rubata non appena arrivata in dogana. Non capiamo, infatti, se la dogana stia lavorando o sia chiusa.
Ciao
ps. se volete più info sull’iniziativa fatemi domande precise.... all'indirizzo
frescoproduct@gmail.com

Di seguito vi mando le coordinate bancarie per chi di voi volesse fare una donazione:

Cerati Paolo
Banca Popolare di Milano cn. 71851 abi 05584 cab 1749 agenzia 599 casuale del versamento: Aiuti birmania

Grazie mille
Ciao
Paolo